Le generalità
Il ligustro segue un portamento tendenzialmente arrotondato . Il ligustro non raggiunge un'altezza particolarmente elevata . Infatti riescono ad arrivare al massimo ad un metro d'altezza . Il ligustro è una sempreverde .
La concimazione
Per aiutare la pianta durante il periodo della fioritura verso l'inizio della primavera sarà opportuno concimare la pianta con dello stallatico maturo .
In alternativa allo stallatico può essere adoperato con del concime granulare a cessione lenta .
Infine una volta al mese è opportuno fare una concimazione a base di potassio ed azoto sciolto nell'annaffiatura .
L'esposizione e clima
Il ligustro è una pianta che ha bisogno particolarmente dell'esposizione diretta ai raggi solari . Riesce comunque ad adattarsi ad esposizioni in penombra anche se non è il suo ideale .
Il ligustro preferisce i climi temperati ma nel contempo può sopportare anche climi rigidi senza , però , scendere mai sotto ai meno cinque gradi .
In inverno bisognerà effettuare delle pacciamazioni con terreno e foglie in modo da proteggere la pianta dalle insidie del freddo .
L'annaffiatura
L'annaffiatura del ligustro deve essere effettuata solamente in caso di scarsa piovosità . Nei periodi in cui le precipitazioni risultano essere abbondanti , vedi per esempio inverno ed autunno , un'ulteriore apporto d'acqua potrebbe risultare addirittura dannosa , i ristagni d'acqua possono causarle malattie . Nei mesi in cui l'apporto naturale d'acqua è meno consistente sarà necessario una volta a settimana elargirle abbondante acqua . Sempre per evitare un'eccessiva umidità accertarsi di fare asciugare il terreno tra un'annaffiatura e l'altra .
La moltiplicazione
Il metodo di moltiplicazione di questa pianta è principalmente la talea .
Le talee devono essere prelevate all'inizio dell'autunno , cioè nell'arco temporale che va da settembre fino ad ottobre . La talea che non deve superare i quindici centimetri di lunghezza deve essere prelevata con un taglio netto , successivamente eliminare le foglie basali del lembo di ramo prelevato lasciando in tutto al massimo quattro foglie .
Infine praticare un taglio sotto alla gemma , questo passo è essenziale in quanto la radicazione dovrà partire da là . Ora la talea è pronta per essere inserita nel terreno . Il terreno non deve essere eccessivamente fertile .
Il terreno e la messa a dimora
La messa a dimora è un momento molto importante per le piante del ligustro . Che siano nate da nostre talee o provengano da vivai , i ligustri sono piante che devono essere seguiti con un poco di attenzione durante questa fase .
Dopo aver scelto il posto dove metterlo a dimora e scavato una buca relativamente profonda bisognerà rafforzare la pianta con dell'abbondate stallatico .
Il terreno ideale è un terreno leggermente calcareo ma riesce ad adattarsi a qualsiasi tipo senza grossi problemi .
Malattie e parassiti
Il ligustrum è una pianta portata a subire attacchi da diversi tipi di malattie . Durante il periodo invernale potrebbe , a causa delle frequenti pioggie, essere attaccato da diverse malattie fugine tra le quali il marciume radicale . Per combatterli bisognerà adoperare un fungicida .
Per proteggere la pianta dagli attacchi degli afidi e delle cocciniglie usare un buon antiparassitario .