Situato a pochi passi dal centro storico di Torino, vicino al fiume Dora, in un ex zona industriale, all’interno del vecchio stabilimento CEAT che produceva pneumatici nel secolo scorso. L’appartamento è caratterizzato da ampi spazi luminosi che dialogano continuamente su entrambi gli affacci, da un lato sulla via e dall’altro sul giardino condominiale attraverso il grande terrazzo cui si accede da ampie vetrate poste su tutto lo sviluppo della zona giorno e della camera padronale.
Appena entrati si è attratti dal verde del terrazzo che si presenta come un oasi di relax con 12 piante di ulivi. L’ingresso introduce subito verso un grande spazio di relazione ripartito in tre aree con una doppia apertura che si collega alla cucina.
Il terrazzo presenta tre aree ben suddivise e dedicate alle diverse attività degli ospiti come la conversazione, il ristoro e il fitness con l’aggiunta, per quest’ultimo, di una palestra all’interno di una moderna serra realizzata su commissione che include anche una vasca idromassaggio a cielo aperto.
L’intero progetto è giocato sui contrasti: passato/presente, dentro/fuori, duro/morbido, chiaro/scuro, naturale/artificiale.
La conservazione della struttura dei pilastri e del soffitto con travi in calcestruzzo a vista rappresenta la memoria dell’edificio di un tempo. I legni scelti per alcuni pavimenti sono tagliati e posati su disegno e appaiono morbidi come tessuti.
Le resine a superficie ruvida si contrappongono ai legni in un dialogo tra texture e colore. In contrasto con la luce la scelta delle cromie dense dei materiali per gli interni e degli arredi fissi, realizzati su disegno. I rivestimenti di alcune pareti in lamiera nera ad ossidazione controllata si trasformano nelle linee dure di mobili, scrittoio e librerie.
L’ accesso alla zona notte avviene attraverso un corridoio trattato a smalto rosso vivo caratterizzato dalla sagoma irregolare del soffitto da cui emergono assemblaggi di neon recuperati da ex insegne luminose. La zona notte riprende i colori caldi e densi nelle camere e nei bagni che come tutto l’appartamento raccolgono oggetti vintage, di arte e design contemporaneo.