Mi fotografo mentre bevo il caffè con la Birkin come porta libri.
Mi asciugo con l'accappatoio di Hermès.
Mi depilo con il silk epil di Gucci.
Ho l'impermeabile di LV e l'evidenziatore di Vera Wang.
Ora, a parte il fatto che io mentre studiavo procedura civile ero uno Yeti in calzamaglia e di tutto avevo voglia tranne che di mettermi il rossetto di YSL e fotografarmi felice, mi chiedo: ma il lusso è un dovere?
Tutte le cose costose che possiedo sono frutto di sogni e sudore. Di crediti sospesi e di pretese concesse. Lo dicevo con un'amica: non vorrei avere troppo perchè non sarei più in grado di apprezzare il poco che ho. Sbaglio?
E giusto per rimanere in tema vi posto la foto della mia ultima borsa.