Il M5S se ne fotte della coerenza

Creato il 16 giugno 2014 da Salvatore Cugliari

La roccaforte dei delusi, la nata del qualunquismo, per molti l’ultimo baluardo della nostra democrazia, secondo le statistiche il blog dei blog (a livello nazionale), per i più religiosi il Sacro Blog, più formalmente conosciuto come “Il Blog di Beppe Grillo”, proprio ieri, con un post dal titolo: “Legge elettorale: Renzi batti un colpo”, ha annunciato che i vertici del M5S auspicano un incontro con il premier per discutere di legge elettorale.

Un cambio di rotta assolutamente inaspettato. Tutti, anche i più ottimisti, si erano arresi alla bigotta chiusura del Movimento. Eppure, per la serie “la speranza è l’ultima a morire”, Grillo e Casaleggio, rischiando – bisogna dargliene atto – di perdere voti e di mandare in malora l’intera campagna mediatica degli scorsi mesi, hanno effettuato una poderosa inversione a “U”.

Molti sostengono che il mio odio verso il Movimento sia così denso e cupo da annebbiarmi la mente e da manomettere il mio raziocinio. Se così fosse, approfittando dell’occasione, avrei potuto attaccare, smembrare, aggredire e disintegrare in tutti i modi e con tutti i mezzi a mia disposizione il M5S. Ma, proprio perché l’odio non è un sentimento che mi appartiene, rivolgo un grade applauso al M5S.

Ci sta proprio a pennello!!!

Cambiare molto spesso risulta più difficile che inventarsi. La coerenza, seppur il M5S l’abbia tanto osannata e a tratti tramutata in un tagliente e rovente stiletto da puntare in ogni occasione contro il proprio avversario politico, non è, come spesso sostengo, fondamentale.

Il M5S fa bene a fottersene della coerenza. Ha fatto bene a cambiare rotta. Ha fatto bene ad accettare, benché in ritardo, la mano che Renzi aveva teso da tempo al M5S. Quest’ultimo, non dimentichiamolo, rifiutando per mesi un confronto, ha permesso a un condannato di rivestire un ruolo pressoché centrale nel corso delle trattative.