Il macchinario della giovinezza

Da Leragazze

Torniamo all’antico: sarà un progresso! Se Giuseppe Verdi potesse leggere le mie umili righe che seguono avrebbe un’ulteriore conferma di aver avuto ragione.

Basta con interventi di chirurgia estetica che storpiano l’aspetto, congelano l’espressione e possono nuocere alla salute. Basta anche con iniezioni selvagge e reiterate di botulini paralizzanti. Donne! Uomini! Voi che passate correndo davanti agli specchi, che non vi riconoscete nelle ultime fotografie perché pensate di avere ancora una pelle liscia e vellutata, ho trovato quello che fa per voi. Il rimedio miracoloso che vi aiuterà a recuperare freschezza e giovinezza anche se siete arrivati ai vostri anta (a ciascuno il suo punto di arrivo ansiogeno: per qualcuno può essere anche enta) senza interventi intrusivi e nocivi. Rimarrete strabiliati.

La soluzione è sorprendente per la sua semplicità. È stata inventata alla fine dell’Ottocento dal benemerito professor Eugene Mack di New York. Sopra potete vedere la pubblicità che la lanciava e tentava di diffonderne l’uso. Evidentemente deve essersi frapposto quale ostacolo, qualche bastone tra le ruote [di invidiosi si sa ce ne son tanti] perché Mack non vinse il Nobel nonostante lo meritasse abbondantemente [gli Accademici di Svezia si sa inseguono logiche diverse dal bene dell'Umanità] e l’attrezzo è finito nel dimenticatoio.

Ma niente ci impedisce di ripristinarne l’uso.

L’apparato è una sorta di maschera che si fissa alla testa con cinghie e con un sottogola a carrarmato. Si indossa per il maggior numero di ore possibili e miracolosamente previene e riduce il doppio mento, riduce le ghiandole ingrossate, elimina le rughe e restituisce la freschezza della giovinezza. Noi non dovremmo far altro che “tirare le corde”. E tirarle forte

Come viene spiegato nella pubblicità “è l’unico meccanismo che produce un massaggio continuo e concentrato del mento, della gola e del collo che ricrea persino un colorito naturale e salutare”. Il prezzo? Appena 10 dollari. Ora costerebbe molto di più, ma sarebbero comunque soldi ben spesi.

C’è tra di voi qualcuno con una mentalità imprenditoriale e un approccio visionario alla vita? Fatevi sotto. Noi ci accontentiamo di una piccolissima percentuale sugli utili.