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Il mago Marchionne: più utili meno fatturato e… più debiti. In borsa oggi – 3%

Creato il 30 ottobre 2012 da Pierumberto @Pierumberto

Il divino Otelma dell’auto fa utili con la crisi dell’auto. Il Lingotto batte il mercato nel terzo trimestre con un aumento dell’utile della gestione ordinaria a 951 milioni (851 milioni nel terzo trimestre 2011), contro le attese degli analisti che stimavano 910 milioni. Più che raddoppiato l’utile netto a 286 milioni (contro attese per 250 milioni) e i ricavi sono cresciuti del 16% a 20,4 miliardi. In aumento però l’indebitamento che in tre mesi sale da 5,4 a 6,7 miliardi. Per il gruppo il mercato europeo rimarrà debole fino al 2014. Titolo giù in Borsa. I Mercati evidentemente non si fidano. Nemmeno noi.
Radiocor – Il gruppo Fiat ha rivisto in calo i target finanziari degli esercizi 2012-2013 e 2014. Nelle slides sul piano di sviluppo del gruppo che saranno presentate assieme ai risultati del terzo trimestre in conference call emerge infatti che per il 2012 sono attesi ricavi per 83 miliardi (dai precedenti 85 miliardi), un utile della gestione ordinaria per 3,8 miliardi (da 4,6 miliardi) e volumi per 4,2 milioni di unita’ (da 4,8 milioni). Per il 2013 attesi adesso ricavi tra 4,3 e 4,5 miliardi (da 5,5 miliardi), un utile della gestione ordinaria tra 4 e 4,5 miliardi e volumi tra 4,3 e 4,5 milioni di unita’ (da 5,5 milioni) e per il 2014 ricavi tra 94 e 98 miliardi (da 104 miliardi), un utile della gestione ordinaria tra 4,7 e 5,2 miliardi e volumi tra 4,6 e 4,8 milioni di unita’ (da circa 6 milioni).

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Foto da Wikimedia Commons Google
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Il mago Marchionne: più utili meno fatturato e… più debiti. In borsa oggi – 3%

Il divino Otelma dell’auto fa utili con la crisi dell’auto. Il Lingotto batte il mercato nel terzo trimestre con un aumento dell’utile della gestione ordinaria a 951 milioni (851 milioni nel terzo trimestre 2011), contro le attese degli analisti che stimavano 910 milioni. Più che raddoppiato l’utile netto a 286 milioni (contro attese per 250 milioni) e i ricavi sono cresciuti del 16% a 20,4 miliardi. In aumento però l’indebitamento che in tre mesi sale da 5,4 a 6,7 miliardi. Per il gruppo il mercato europeo rimarrà debole fino al 2014. Titolo giù in Borsa. I Mercati evidentemente non si fidano. Nemmeno noi.
Radiocor – Il gruppo Fiat ha rivisto in calo i target finanziari degli esercizi 2012-2013 e 2014. Nelle slides sul piano di sviluppo del gruppo che saranno presentate assieme ai risultati del terzo trimestre in conference call emerge infatti che per il 2012 sono attesi ricavi per 83 miliardi (dai precedenti 85 miliardi), un utile della gestione ordinaria per 3,8 miliardi (da 4,6 miliardi) e volumi per 4,2 milioni di unita’ (da 4,8 milioni). Per il 2013 attesi adesso ricavi tra 4,3 e 4,5 miliardi (da 5,5 miliardi), un utile della gestione ordinaria tra 4 e 4,5 miliardi e volumi tra 4,3 e 4,5 milioni di unita’ (da 5,5 milioni) e per il 2014 ricavi tra 94 e 98 miliardi (da 104 miliardi), un utile della gestione ordinaria tra 4,7 e 5,2 miliardi e volumi tra 4,6 e 4,8 milioni di unita’ (da circa 6 milioni).

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