Il mare

Da Alessandra @aluzzingher

Il clima è davvero cambiato lungo il corso di questi ultimi anni: un tempo mi sembrava meno caldo. Adesso sono vestita diversamente rispetto a 10 anni fa e quindi, sarà anche per questo motivo che lo sento maggiormente. Tanti anni fa, andavamo al mare a Quarto, nella scogliera dove Garibaldi salpò con i suoi 1000. Era un posto tranquillo, quasi mai affollato tranne quando era veramente caldo. Andavo con una mia amica nel primo pomeriggio. Arrivavo verso le 14.00 con il mio zainetto che conteneva il telo da mare, le mie scarpette di plastica e una merendina. Insomma lo stretto indispensabile. Si andava via verso le 17.30. Si riprendeva il 31. Avevo già fatto la doccia là, sotto quel getto di acqua freddissima da mozzare il fiato. Almeno una volta tornata a casa ero già a posto. Talvolta capitava che venissimo sorprese da acquazzoni violenti che ci costringevano a correre via o a rifugiarci sotto la tettoia del bar. Qualche volta andavamo a fare un giro verso Sturla dove c'erano alcuni negozi... Eh già, perché il cambiamento del tempo era repentino. Si partiva da casa che il cielo era assolutamente sereno e dopo un'oretta ecco avanzare dai monti banchi di nuvole nere che, piano piano, ma inesorabilmente coprivano completamente il cielo. Le nuvole non guastavano i pomeriggi, vederle era un sollievo. Non ci sgomentavamo di questo, semplicemente cambiavamo programma! Era solamente un po' fastidioso quando le nuvole arrivavano e scatenavano un violento temporale e allora sì che scappavamo a gambe levate!