Magazine Ecologia e Ambiente

“Il mare vale più di una cicca”, basta ai mozziconi di sigaretta abbandonati

Da Alessandra De Giorgi @AlesDeGiorgi

mozzicone

In seguito allo studio effettuato dai volontari Legambiente durante le campagne Spiagge e Fondali puliti e Clean-up the Med è stata stilata una classifica dei beach litter (rifiuti da spiaggia rinvenuti sulla costa).

Sulle 24 spiagge monitorate in tutt’Italia, un’area di 130.040 mq, subito dopo la plastica, troviamo i mozziconi di sigarette, pari a quasi il 7% del totale dei rifiuti, ben 1035 mozziconi, più o meno 50 pacchetti di sigarette. 

Questi sono dati raccolti nel mese di maggio, quindi ora che le nostre spiagge sono affollate il numero di mozziconi sarà sicuramente aumentato.

Il problema dei mozziconi abbandonati sulla spiaggia è uno dei più comuni e spesso sottovalutato. Sicuramente perché può sembrare un problema contenuto su scala individuale, ma che acquista proporzioni notevoli su scala generale. Basta pensare che un mozzicone ci mette da 1 a 5 anni prima di degradarsi completamente.

Inoltre l’impatto economico non è da sottovalutare, spesso i rifiuti marini causano danni alle imbarcazioni e alle attrezzature di pesca, compromettono gli stock ittici e fanno aumentare i costi necessari alla pulizia delle aree inquinate.

Per questo motivo sono stati avviati vari progetti; lo scorso fine settimana è stato il turno della campagna “Ma il mare non vale una cicca?”, già alla sesta edizione e  promossa dall’associazione Marevivo. Più di mille volontari hanno distribuito 120 posacenere tascabili e riutilizzabili.

Qui il link alla pagina ufficiale della campagna.

L’obiettivo è quello di eliminare dalle spiagge i mozziconi lasciati dai bagnanti e sensibilizzare tutti alla salvaguardi delle nostre meravigliose spiagge.

Se vi siete persi la distribuzione del posacenere, date sfogo alla fantasia e riutilizzate materiali a vostra disposizione, come ad esempio i portapillole, le lattine o potete costruire il vostro posacenere personalizzato come questo.

 



Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Dossier Paperblog