Tesi N° 18 – Cluetrain Manifesto -Le aziende che non capiscono che i loro mercati sono ormai una rete tra singoli individui, sempre più intelligenti e coinvolti, stanno perdendo la loro migliore occasione.
1 Network con i compaesani
Se è vero come è vero che oggi è il tempo di fare rete, nelle attività di vicinato (compaesani) significa scambiarsi, tra attività commerciali, sconti e coupon. Aiutarsi a vicenda [nel marciapiede di mia nonna era regola]. Pensa una pasticceria ed un ristorante, quello che possono fare insieme. Oppure un negozio di abbigliamento bimbi ed uno per adulti … un pacchetto famiglia unico. Lavasecco e Parruccheria; Ottica e Pelletterria …
2 Fidelizza i clienti dei tuoi vicini
Se nella strada dove hai la sede, ovvero nel quartiere, altre attività hanno già avviato sistemi di fidelizzazione, vedi quello più diffuso ed aderisci. Se non lo hanno fatto, proponilo tu. In questo modo insieme diventate un grande centro commerciale [nel marciapiede di mia nonna tutti erano clienti di tutti]
3 Ogni situazione è un momento di crescita
Poniamo tu abbia un negozio di stampa digitale a cui un importante locale ha commissionato 200 t-shirt per un evento estivo. La tua azienda fornirà prodotti e servizi almeno a queste 200 persone. Perché non farglielo sapere? Ognuna di queste persone potrebbe diventare tuo cliente diretto. Come? Per esempio, potresti allegare alla T-Shirt un buono sconto, in una particolare etichetta. Molti dopo l’utilizzo del coupon e non ti faranno più visita, ma altri potrebbero essere colpiti dal tuo servizio e diventare clienti abituali.
4 Vivi la tua strada, il quartiere, la città nella sua interezza
Vivi la strada, il quartiere, la città dove hai l’attività, nella sua interezza. Controlla il marciapiede davanti il negozio, arredalo con piante, innaffiale e se il caso puliscilo [nel marciapiede di mia nonna si faceva]. Partecipa agli eventi, alle raccolte fondi, alle iniziative sociali. Rifletti sul “senso” che avrebbe la tua partecipazione, quindi partecipa a capofitto. Molti non si ricorderanno, ma chi lo farà sarà un cliente per sempre.
5 Tutti siamo uguali, ma tu più di altri
Hai una attività, un negozio, un ristorante? Allora nei momenti un cui sei consumatore, segui questa regola: ogni volta che acquisti, consumi, fruisci, tu sei visto come “il proprietario di quel …”. Sappi che le tue azioni ritornano sempre verso la tua attività.
6 L‘importanza del biglietto da visita
Frequenta i social, commenta, metti like, ma segui la regola di mia nonna: esci all’aperto, incontra le persone e parla con loro. Quando lasci tuo figlio a scuola, quando lo prendi al Basket , ogni giorno, in ogni occasione, presentati ad almeno 1 persona nuova, dicendo chi sei, dove si trova la tua attività, invitandola nella tua sede, ristorante, negozio. Lascia il Biglietto da Visita [che continua ad essere utile] e sul retro scrivi un’offerta di tuo pugno.
Liberamente ispirato da un post letto su ninjamarketing.it
Foto| via web
Tesi N° 18 – Cluetrain Manifesto -Le aziende che non capiscono che i loro mercati sono ormai una rete tra singoli individui, sempre più intelligenti e coinvolti, stanno perdendo la loro migliore occasione.
Investimenti quasi a costo zero, ci sono i costi dei prodotti regalati o venduti in offerta, ma il rischio che ci si assume è in ogni caso contenuto. Consigli adatti ai territori di frontiera, quelli che una volta si chiamavano provinciali e che oggi in Sicilia [sic.] non sappiamo ancora definire.
1 Network con i compaesani
Se è vero come è vero che oggi è il tempo di fare rete, nelle attività di vicinato (compaesani) significa scambiarsi, tra attività commerciali, sconti e coupon. Aiutarsi a vicenda [nel marciapiede di mia nonna era regola]. Pensa una pasticceria ed un ristorante, quello che possono fare insieme. Oppure un negozio di abbigliamento bimbi ed uno per adulti … un pacchetto famiglia unico. Lavasecco e Parruccheria; Ottica e Pelletterria …
2 Fidelizza i clienti dei tuoi vicini
Se nella strada dove hai la sede, ovvero nel quartiere, altre attività hanno già avviato sistemi di fidelizzazione, vedi quello più diffuso ed aderisci. Se non lo hanno fatto, proponilo tu. In questo modo insieme diventate un grande centro commerciale [nel marciapiede di mia nonna tutti erano clienti di tutti]
3 Ogni situazione è un momento di crescita
Poniamo tu abbia un negozio di stampa digitale a cui un importante locale ha commissionato 200 t-shirt per un evento estivo. La tua azienda fornirà prodotti e servizi almeno a queste 200 persone. Perché non farglielo sapere? Ognuna di queste persone potrebbe diventare tuo cliente diretto. Come? Per esempio, potresti allegare alla T-Shirt un buono sconto, in una particolare etichetta. Molti dopo l’utilizzo del coupon e non ti faranno più visita, ma altri potrebbero essere colpiti dal tuo servizio e diventare clienti abituali.
4 Vivi la tua strada, il quartiere, la città nella sua interezza
Vivi la strada, il quartiere, la città dove hai l’attività, nella sua interezza. Controlla il marciapiede davanti il negozio, arredalo con piante, innaffiale e se il caso puliscilo [nel marciapiede di mia nonna si faceva]. Partecipa agli eventi, alle raccolte fondi, alle iniziative sociali. Rifletti sul “senso” che avrebbe la tua partecipazione, quindi partecipa a capofitto. Molti non si ricorderanno, ma chi lo farà sarà un cliente per sempre.
5 Tutti siamo uguali, ma tu più di altri
Hai una attività, un negozio, un ristorante? Allora nei momenti un cui sei consumatore, segui questa regola: ogni volta che acquisti, consumi, fruisci, tu sei visto come “il proprietario di quel …”. Sappi che le tue azioni ritornano sempre verso la tua attività.