Il marmocchio del vicino non piange. Esprime gorgheggiando il suo dissenso.
Il marmocchio del vicino non rompe i giochi, ne testa la robustezza.
Il marmocchio del vicino non rutta come un camionista, digerisce ad alta voce.
Se il marmocchio del vicino disegna sui muri è creativo. Se interrompe la conversazione ogni trenta secondi, sta affermando la sua personalità. Se tenta di staccarti un orecchio a mozzichi è affamato. Poverino.
Se è largamente sovrappeso è in salute. Se è decisamente sottopeso, si mantiene in forma. Se è brutto da far spavento, però quant’è simpatico.
Il marmocchio del vicino non è capriccioso. È risoluto.
Se non condivide i giochi non è egoista, è solo un po’ introverso. E va capito.
Se a tavola fa il barbaro non è maleducato. È ancora piccolino. Crescerà.
Se strilla come un cacatua da grande sarà un cantante. Se la notte non dorme sarà un artista. Se in visita ti smonta lavatrice, videoregistratore e tre telecomandi, da grande sarà un ingegnere.
Se lancia una puzzetta che potrebbe rientrare tra le armi di distruzione di massa, ha fatto un venticello. Se ti starnutisce in pieno viso “eh oppalallà, tutta salute“. Se ti guarda, ti sorride, e ti piazza un calcio di punta in pieno stinco “ma che birbantello“.
Se tenta di polverizzare sul cranio di tua figlia un modellino di Aston Martin in titanio, sta socializzando. E, in fondo, lei poteva pure spostare la testa.
Non c’è niente da fare. Il marmocchio del vicino pare sempre più verde del tuo.
Ma attenzione! Perchè il 99% di questo effetto ottico è dato dal fatto che il marmocchio del vicino, a fine giornata, non te lo devi portare a casa con te!