Dodicesima? Tredicesima?
Ed alla fine cosa ci ha davvero colpito e cosa ci ha lasciato indifferenti?
E perchè uso il plurale se in realtà è tutta una mia modesta (e magari sbagliata) opinione?
I Big - E' Destino, no, non nel senso di Victor Von Doom, è destino nel senso del fato che io di questo benedettissimo Hickman devo farmi bastare Secret Warriors, come prova della sua penna.
Certo a meno che non volumizzino la sua run sui FF in una collection.
Perchè dico questo? Perchè è mia solida impressione che la Marvel anche per questo anno nuovo abbia puntato tutto sui Vendicatori ancora una volta, e gli autori, i BIG di cui sopra siano vincolati a scrivere storie che strisciano su diverse testate, ma fosse solo questo il problema, anche i personaggi non fanno altro che strisciare da una testata ad un altra, e così Captain America te lo ritrovi su Uncanny, su Avengers...insomma, i BIG saranno anche interessanti da seguire, ma credo che saranno anche faticosi e danarosi da essere goduti nella loro totalità.
Nonostante la testata di Hickman-Opena mi solletica particolarmente, oggi siamo qui per mettere sul podio tre titoli del Marvel Now, ed una top five di quello che varrà la pena leggere, a mio modesto parere, e potete star certi sono titoli che non mi sarei mai nemmeno sognato di prendere in considerazione, prima di averci messo gli occhi sopra:
Il nuovo gruppo formato da Red Hulk, Punisher, Venom Deadpool ed Elektra, potrà sembrare eccessivamente eterogeneo, eppure ha vinto gli stanziamenti per un budget per il numero due.
Ottimo Dillon, pulito, preciso e splatter come ai bei tempi del Punisher (MAX) con Ennis.
L' edizione italiana? - speriamo finisca su Marvel Mix.
L'edizione italiana? - Probabilmente su uno dei due Wolverine o sul nuovo formato Panini "ti rapino con dolcezza" 48 pagine per 3€
3° posto - L' unico Big in Top Five, Uncanny Avengers di Remender e Cassaday, anche se non ho ben capito, come 'zzo fa Rogers ad essere onnipresente su almeno tre testate differenti, lo stesso dicasi per Tony Stark che fa la sua presenza sia sulla sua testata regolare, su New Avengers e su Avengers, o Thor.
Al di là di queste decisioni editoriali prettamente legate al merchindinng: d'altronde Testa di ferro, Cap e Thor sono i centravanti di sfondamento che oltre ad attaccare in edicola attaccano anche al cinema, quindi è normale che la Marvel ne abbia fatto il prezzemolo delle sue serie, la testata dei Vendicatori Mutanti ha subito cominciato col botto ed ha incuriosito quel tanto che basta per non segarla subito. Recensione qui.
L'edizione italiana? Bella domanda, non lo immagino, ma facile, finirà sugli spillati con qualche complrimario del cazzo, scusate il francesismo.
3° posto - Il Thor di Aaron e Ribic, il dio del tuono sulle tracce di un serial killer di divinità, quasi un polizioesco asgardiano, con salti temporali, buona prosa e disegni sublimi.
C'è Ribic, ed andrebbe preso anche se venisse pubblicato per sbaglio con tutti i baloon vuoti.
L'edizione italiana? E' troppo sperare di vederla su X-men De Luxe Presenta, magari saltuarialmente ma integralmente? si vero? Bastardi.
L'edizione italiana? Quasi sicuramente sul suo spillato, spero solo che la nuova serie abbia almeno due numeri americani, e pazienza se nelle ultime venti pagine mi ci infileranno i Vendicatori dei grandi laghi.
Bene ecco la mia personalissima Top Five sul nuovo Marvel Now, largo ai giovani come a Sanremo.
Baci ai Pupi.