Ribloggato da In zona Cesarini:
RIASSUNTO DELLA PRIMA PARTE: Scordatevelo. Andate pura a leggervela.
La nuova presenza aveva fermato il tempo sul volto dei due giocatori. O forse, più esattamente che il tempo, sarebbe giusto dire la vita. Un’espressione idiota introduceva la vista dello spettatore esterno ad un fisico, per loro sfortuna, reso già poco aggraziato dalla fusione. Difetti di postura a parte, era in ogni caso difficile scorgere in quel portiere a braccia levate e bocca aperta l’eroe che aveva parato un rigore all’Argentina (o forse era la Spal?) nella finale del torneo della settimana precedente.
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La seconda parte di "Il mediano e il portiere", racconto che ho scritto per il blog "In zona Cesarini"