Il meglio di PS Magazine: il contributo di Eisner per l’esercito americano

Creato il 23 maggio 2014 da Lospaziobianco.it @lospaziobianco

Prima di poter parlare in dettaglio de Il meglio di PS Magazine, libro curioso e curato nei minimi particolari dalla casa editrice Bao Publishing, è necessario spiegare che cos’è precisamente The Preventive Maintenance Monthly, il magazine da cui sono state scelte tutte le storie firmate Will Eisner presenti nel volume, e qual è stato il ruolo dell’autore nel periodo storico compreso tra il 1951 e il 1971, gli anni successivi alla chiusura di Spirit e precedenti alla pubblicazione di Contratto con Dio.
La rivista Preventive Maintenance Monthly nasce come ausilio per i soldati americani con l’unico scopo di creare un vero e proprio manuale istruttivo, una serie di opuscoli da consultare in grado di esplicare, con la massima chiarezza possibile e nel modo più pratico, come occuparsi della manutenzione di oggetti e veicoli militari.
È proprio per la necessità che tale materiale possa essere facilmente comprensibile e che i concetti siano facilmente memorizzabili dai membri dell’esercito che viene presa la decisione di creare una sorta di manuale a fumetti a cura del geniale Will Eisner, che con maestria tiene le file della pubblicazione fino al 1971. Il volume edito da Bao è quindi una vera e propria raccolta dell’opera più trascurata del maestro del fumetto, di una parte del suo lavoro che è stato tralasciato e dimenticato e che solo adesso ritorna alla luce, per permettere a tutti gli appassionati di apprezzare un altro lato dell’autore. L’ennesimo.

Il libro non passa inosservato e risulta subito evidente la minuziosa attenzione con cui è stato concepito. Si tratta di un cartonato unico nella sua eleganza: di piccole dimensioni (15×21 cm), con copertina rossa telata, dagli angoli arrotondati e con al centro un insolito protagonista -un soldato incerto con in mano una chiave inglese tratteggiato con l’inconfondibile segno del maestro- non può far altro che attirare l’attenzione dei collezionisti (e non solo).


Una volta ammirata la perfetta ” confezione“ donatagli dalla casa editrice milanese, è altrettanto interessante soffermarsi sull’importanza storica della raccolta, sia per quanto riguarda il medium fumetto sia per quanto riguarda, più in generale, la storia bellica di una nazione attiva e potente come gli Stati Uniti d’America.
Da un lato, infatti, tramite i disegni e le storie, veniamo trascinati in un periodo di assoluto declino economico per i fumetti in cui Will Eisner, anticipando i tempi, si dedica a progetti con funzione aziendale e sociale e, in particolar modo, alla collaborazione con l’esercito. Dall’altro entriamo in contato con l’ambiente militare e con le regole che vigevano in quegli anni e apprendiamo quanto fosse importante la cura dei mezzi (in contrapposizione alla cattiva abitudine dei soldati meno competenti di sprecare pezzi di ricambio e alla loro incapacità di comprendere velocemente dove fossero i problemi) e il rilievo di certi precetti che, nonostante la rapida evoluzione tecnologica, continuavano a essere il perno della manutenzione bellica.

Addentrandosi all’interno delle pagine del libro si viene poi in contatto con la capacità di reinventare e reinventarsi del disegnatore. Rendere un opuscolo informativo un mezzo immediato e utile ai soldati non era un impresa da poco e solo un uomo dalle spiccate capacità creative come Eisner poteva portarla in atto con classe e maestria, mantenendo la giusta dose di ironia e leggerezza da lui ricercate anche nei lavori precedenti.
Ed è così che, per mezzo di un linguaggio semplice e grazie a dei personaggi buffi e stereotipati, risulta evidente la capacità dell’autore di comprendere il medium fumetto in tutte le sue sfumature.

Tale è la bravura di Eisner che, pur trattandosi per lo più di storie brevi impregnate da nozioni per noi ormai di poco conto, al loro interno si trova sempre o una gag irriverente, o una tavola d’impatto o una costruzione narrativa avvincente che ne giustifica la lettura.


Insomma, Il meglio di PS Magazine permette al lettore di fare un tuffo nel passato, di comprendere un’altra sfaccettatura del creatore di Spirit e di immergerci in un periodo dove, grazie a menti in grado di comprendere la forza comunicativa dei comics, l’arte sequenziale acquisiva anche un valore sociale e si contestualizzava come forma di linguaggio istruttivo.
L’edizione Bao, a tal proposito, permette al lettore appassionato e al collezionista più meticoloso di immergersi in una parte della vita di Will Eisner finora semi-sconosciuta, dà la possibilità di apprezzare l’incredibile capacità del disegnatore di analizzare con precisione i tempi che correvano e di proporre un prodotto perfettamente contestualizzato in essi.

Abbiamo parlato di:
Il meglio di PS Magazine
Will Eisner
Bao Publishing, Gennaio 2014
272 pagine, cartonato 15×21 – 27 euro
978-88-6543-188-7

Qui alcune pagine di anteprima.


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