LONDRA – Anche per chi non crede nell’oroscopo c’è un dato sugli astri confermato dalla scienza: il mese di nascita influisce sul sistema immunitario. Stelle e pianeti, in realtà, c’entrano poco: è più una questione di stagione e temperature, e soprattutto di esposizione al sole.
I ricercatori britannici della Queen Mary University, dell’Università di Londra e dell’Università di Oxford hanno scoperto che lo sviluppo delle difese immunitarie e i livelli di vitamina D nel nascituro variano a seconda del mese in cui è nato.
I più fortunati? I bebè nati a novembre. I nati a maggio sono invece quelli più a rischio di sviluppare la sclerosi multipla. Questa malattia è il risultato di un intervento del sistema immunitario che danneggia il sistema nervoso centrale. Lo sviluppo della malattia è ritenuto frutto di una complessa interazione tra geni e ambiente.
Già in passato alcuni studi avevano suggerito che il mese di nascita può influenzare il rischio di sviluppare la sclerosi multipla. Questo effetto è particolarmente evidente in Inghilterra, dove un picco di pazienti è stato registrato fra i soggetti nati a maggio, mentre il numero minore si è concentrato tra chi compie gli anni a novembre. Il motivo sarebbe nell’esposizione al sole che permette all’organismo di assorbire vitamina D.