Rainbow Studios ci riprova anche sulle console di nuova generazione
Una serie in saliscendi
Da un po' di tempo a questa parte la serie MX vs ATV sta attraversando difficoltà evidenti e una lunga parabola involutiva. Gli sviluppatori di Rainbow Studios hanno da sempre associato il loro nome al genere racing arcade e in modo particolare alle gare offroad, fin dai tempi di ATV Offroad Fury e MX Unleashed per PlayStation 2. Negli ultimi anni i loro prodotti hanno però prestato il fianco a facili critiche per la limitata quantità di contenuti innovativi e l'imperante ripetitività. Dopo i discreti risultati conseguiti ai tempi di Untamed e di Reflex - usciti sul mercato nel biennio 2008/2010 - i passi indietro riscontrati con la pubblicazione di Alive e di Supercross si sono fatti sentire. Ecco perché non nutrivamo particolari aspettative nei confronti di MX vs ATV Supercross Encore, versione rivista e teoricamente migliorata del titolo pubblicato lo scorso autunno su PlayStation 3 e Xbox 360. Se nella sua prima incarnazione il gioco non aveva saputo convincere né la critica né il pubblico, ora è ufficiale: l'obiettivo è stato fallito due volte.
twittalo! I contenuti di MX vs ATV Supercross Encore sono ripetitivi e per niente originali
Le presunte novità
Sulla carta Supercross Encore avrebbe dovuto essere una versione aggiornata dal punto di vista tecnico e migliorata grazie a ulteriori contenuti. È stata però sufficiente una breve prova pad alla mano per capire che le idee sono totalmente assenti e la proposta ludica per lo più insufficiente, al punto da rendere ingiustificato il ritorno del prodotto sugli scaffali. Rispetto all'edizione dello scorso anno sono stati introdotti dodici nuovi tracciati, che peraltro non sono affatto inediti ma provengono da MX vs ATV Alive. Da quest'ultimo è stata rispolverata anche la modalità Free Ride, che permette di esplorare liberamente varie mappe, sia in solitaria che in compagnia di amici e di effettuare acrobazie ed evoluzioni con una relativa libertà di movimento. In buona sostanza abbiamo a che fare con un discutibile lavoro di riciclo, che comporta la riproposizione di una modalità povera di attrattiva per il giocatore e strutturata in modo abbastanza approssimativo.
Pochi stimoli
Il modello di guida di Supercross Encore garantisce un approccio immediato anche a tutti coloro che non abbiano mai avuto modo di avvicinarsi alla serie in passato, sebbene l'aggiunta di un apposito tutorial dia anche modo di ricevere indicazioni un po' più precise sulle tecniche adatte a controllare nel migliore dei modi la propria moto o il proprio quad. Quando si scende in pista è necessario tenere presente quali siano i riferimenti per lo sfruttamento delle pendenze, in particolare l'impiego del cosiddetto pre-load, ovvero la carica che può essere impartita prima di eseguire ogni salto e fare in modo di atterrare il più lontano possibile. Questa funzione risulta cruciale soprattutto quando ci si trova a gareggiare nella modalità Supercross, che è anche la categoria principale su cui è costruito il gioco e nella quale i circuiti sono ricchi di saliscendi, anche molto ripidi, che devono essere superati in volo per guadagnare secondi preziosi sugli avversari. Peraltro gli sforzi di Rainbow Studios nel cercare di apportare le dovute modifiche alla fisica dei veicoli non ci hanno saputo convincere. Permangono evidenti problematiche nella gestione delle collisioni con gli altri piloti presenti in pista e si notano anche alcuni comportamenti innaturali, rimbalzi anomali e uscite di pista abbastanza insensate.
Pro
- Discreto numero di tracciati
- Giocabilità immediata
Contro
- Poco fluido
- Modalità Carriera molto scarna
- Molto ripetitivo
- Limitate possibilità di personalizzazione