Il Metropolitan Museum of Art: un viaggio tra epoche e continenti nella Grande Mela.

Creato il 27 marzo 2014 da Martinaway @MartinawayTB

Secondo museo più importante e visitato del mondo dopo il Louvre di Parigi, il più grande di New York e il re indiscusso della Museum Mile (il “Miglio dei Musei”) della Grande Mela, ovvero quel tratto della Fifth Avenue, lungo più di un chilometro e mezzo (un miglio, appunto), che costeggia il lato est di Central Park e dove è possibile trovare alcuni dei più importanti musei (ed istituzioni culturali) della città: il Solomon R. Guggenheim Museum, El Museo del Barrio e il Goethe House German Cultural Center per citarne alcuni. Il Metropolitan Museum of Art racchiude, nei suoi 180.000 m², millenni di storia e di arte: da quella egizia a quella americana, passando per la romana e l’asiatica.

“Secondo museo più importante e visitato del mondo dopo il Louvre di Parigi, il più grande di New York e il re indiscusso della Museum Mile…”

Il Metropolitan Museum di New York, inaugurato il 20 febbraio 1872 in un piccolo palazzo della Quinta Strada, nacque dalla collezione privata di  John T. Johnston, dirigente delle ferrovie e suo primo presidente, e comprendeva solamente un sarcofago romano e 174 dipinti europei. Molti altri personaggi di spicco della città  seguirono il suo esempio, donando le loro numerose proprietà al museo e costringendo il Met a cambiare sede due volte prima di essere ospitato nell’attuale edificio, costruito per volere del suo presidente. Nel corso degli anni il museo è stato costantemente ampliato ed è stupefacente come dalla collezione iniziale si sia arrivati a conservare tra queste mura oltre due milioni di opere d’arte (divise in diciannove sezioni) provenienti da tutto il mondo. Oggigiorno dispone inoltre di una sede secondaria nel nord di Manhattan, chiamata The Cloisters, che ospita gran parte della sezione dedicata all’arte medievale.

“…arrivati a conservare tra queste mura oltre due milioni di opere d’arte (divise in diciannove sezioni) provenienti da tutto il mondo.”

Il primo piano ospita l’arte decorativa statunitense, europea, egizia, greco romana, medievale e oggetti provenienti da Africa, Oceania e Sud America, nonché una ricca collezione di armi ed armature, di arte moderna e contemporanea, scultura europea e la Robert Lehman Collection, ricca di dipinti e opere di varie epoche collezionati dal banchiere americano nel corso degli anni.

La sezione egizia, una delle migliori del museo, è stata creata non solo grazie a donazioni, ma anche attraverso gli scavi che il Met ha finanziato e realizzato in Egitto tra il 1906 e il 1941. Un vero gioiello è il Tempio di Dendur, smontato per essere salvato dalle acque dopo la costruzione della diga di Assuan e ricomposto a New York nel 1978.

“Un vero gioiello è il Tempio di Dendur, smontato per essere salvato dalle acque dopo la costruzione della diga di Assuan e ricomposto a New York nel 1978.”

Il secondo piano racchiude il proseguimento di alcune delle sezioni precedenti (statunitense, grecoromana e di quella dedicata all’arte moderna e contemporanea) e le collezioni di arte del vicino oriente e dell’Asia, che si rivela la più vasta in occidente, una sezione dedicata agli strumenti musicali, alla fotografia, al disegno e alle stampe e una dedicata alla pittura e scultura europee del diciannovesimo e ventesimo secolo.

La sezione dedicata all’arte orientale è la più vasta presente in occidente e tra i piccoli capolavori in mostra c’è anche la ricostruzione a grandezza naturale di un giardino cinese, risalente al periodo della Dinastia Ming, realizzato sulla base di uno dei cortili del Giardino del maestro delle reti da pesca, di Suzhou.

“… la ricostruzione a grandezza naturale di un giardino cinese, risalente al periodo della Dinastia Ming…”

Il Metropolitan non ospita solo l’esposizione permanente, ma anche mostre itineranti e temporanee, biblioteche (alcune aperte al pubblico anche senza appuntamento) e luoghi di ristoro per i turisti, fondamentali visto che la visita al museo può occupare anche tutta la giornata.

Che siano i piccoli oggetti delle popolazioni precolombiane o le ricostruzioni a grandezza naturale di esterni ed interni di palazzi europei ed americani (come quella di una casa statunitense) ad attirarvi, il Metropolitan Museum of Art di New York merita di sicuro una visita, possibilmente senza l’imposizione di limiti di tempo. E’ un mix di culture e stili, l’incontro sotto lo stesso tetto di epoche e continenti che fanno del Met uno dei più preziosi ed invidiati musei del mondo, un vero viaggio nel tempo e nello spazio tra i grattaceli e gli alberi della Grande Mela.

“…o le ricostruzioni a grandezza naturale di esterni ed interni di palazzi europei ed americani (come quella di una casa statunitense)…”

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 MAPPA E INFO

Il Metropolitan Museum of Art si trova sulla Fifth Avenue, e si estende dall 80st Street all’84st . Il mezzo di trasporto più comodo è l’autobus che corre lungo la Madison Avenue verso nord (se si viene da sud) o quello che corre lungo la Quinta Strada (se si viene da nord), entrambe le fermate sono all’altezza del museo. La linea della metropolitana più vicina è la verde (4, 5 o 6) con fermata local sulla 77st o express sulla 86th. Per maggiori informazioni su come usare gli autobus e la metropolitana clicca qui.

Il museo è aperto dalle 10.00 alle 17.30 dalla domenica al giovedì, e dalle 10.00 alle 21.00 il venerdì e il sabato. Il biglietto d’ingresso ha un costo suggerito di 25,00 $ (17,00 $ per gli over 65, 12,00 $ per gli studenti e gratis per i bambini sotto i 12 anni accompagnati da adulti), ma l’offerta è a discrezione del visitatore, quindi si può pagare anche 1 $, se si vuole. Il museo dispone inoltre di un servizio guardaroba gratuito.

Per maggiori informazioni, itinerari consigliati ed eventi visitate il sito del museo. Se volete vedere altre foto di Martinaway su New York e sul Metropolitan fate un salto su Flickr!

“Il Metropolitan Museum of Art si trova sulla Fifth Avenue, e si estende dall 80st Street all’84st .2



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