Purtroppo Praga e caffè non vanno mano nella mano come Praga e birra. La Repubblica Ceca è un paese dove, fino a non molto tempo fa, il caffè normale era il caffè turco (quello con un kilo di fondi, presente?); se vi venisse mai voglia di provarlo anche solo per vedere le facce che vi faranno, basterà chiedere un turecká kava (pronunciato turezka kava).
Ma se, come me e tanti altri italiani, siete dei drogati di caffè, dopo un paio di giorni passati a bere acqua sporca sarete alla disperata ricerca di un buon espresso denso o un cappuccino cremoso e a quel punto Dum Kavy diventerà il vostro eroe. In oltre cinque anni a Praga questo è l’unico posto che ho trovato in grado di fornire un buon espresso e un cappuccino in grado di competere con i migliori serviti in Italia. Ovviamente non è un caso: il bar partecipa regolarmente a concorsi nazionali per baristi piazzandosi sempre fra i primi. Le persone del posto sembrano essere consapevoli della fortuna che hanno e guardano gli estranei con sospetto, come se avessero violato un segreto gelosamente custodito. Ma dove Dum Kavy fa veramente tombola è nella possibilità di consumare indisturbato il caffè al bancone del bar: una vera chicca che chiunque abbia viaggiato abbastanza sa quanto sia difficile incontrare al di fuori del Bel Paese. Il locale non è grande perciò evitate di visitarlo con gruppi numerosi.
I più vecchi di voi ricorderanno lo spot di Nino Manfredi che diceva “il caffè è un piacere, se non è buono che piacere è?”. Dum Kavy è un piccolo tempio dove il caffè viene trattato con religioso rispetto e non come qualcosa servire male e in fretta; e credo proprio che a Manfredi sarebbe piaciuto.
Dum Kavy, Jirečkova 9, 170 00 Praga 7. Per raggiungerlo prendete il tram 26 da Namesti Republiky e scendete a Letenské namesti, poi andate a piedi in direzione del parco di Letna e girate la prima a destra.