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Il mio canto libero di Sgarbi rischia di essere soffocato nella culla. In forse il talk del noto critico

Creato il 13 maggio 2011 da Iljester

Il mio canto libero di Sgarbi rischia di essere soffocato nella culla. In forse il talk del noto criticoE ti pareva! Si pensa di fare un programma diverso dal solito, indipendente dalle catene «kulturali» della sinistra, ed ecco che negli uffici di Mamma Rai già sorgono le difficoltà, anzi gli ostacoli alla sua messa in onda, che per vero subodorano – ahimè! – di pretesti.
Così è per il programma di Vittorio Sgarbi, il quale, con la scusa della prima puntata che affronta un argomento scomodo e capace di scaldare gli animi (più di Berlusconi?), e cioè «Dio», pare abbia convinto i vertici Rai a far saltare la prima puntata, ovvero a offrire al neo-conduttore la possibilità di trasmetterla in differita.
Non vi sembra questa censura preventiva? Non vi sa di acclarato tentativo di trovare un pretesto per evitare che Il mio canto libero decolli? Quando, l’autunno scorso, ci furono alcuni problemi per la messa in onda del mediocre, fazioso e costoso programma di Saviano e Fazio, Vieni via con me, la sinistra giornalistica e politica accusò il Governo di voler censurare le voci libere della Tv, che stranamente sono libere perché sono di sinistra. Oggi invece, a quanto si può vedere, di posizioni indignate non se ne sentono. Si sente solo la voce di Sgarbi che è rimasto irremovibile: o si parte con la prima puntata in diretta, oppure il programma non si fa più.
Mi chiedo perché questi problemi. Il problema – dicono – è Dio (come in guerra e negli scontri di civiltà del resto). Ma è per me un falso motivo. Peggio! È un pretesto. Perché se è pur vero che il Creatore è un argomento difficile (lo è anche l’eutanasia affrontata dalla coppia Fazio-Saviano), è altrettanto vero che Sgarbi non ha invitato solo il noto teologo in rotta di collisione con la Chiesa, Matthew Fox, ma nel pieno rispetto del contraddittorio (che in certi programmi sinistrati è un optional da evitare là dove non vi è un’apposita norma di legge che lo imponga) ha pure invitato il Vescovo Antonio Staglianò, teologo di fama internazionale. Ergo, il problema di una trasmissione a senso unico, tipica di certi conduttori di sinistra, non si pone neanche di striscio.
Eppure i problemi ci sono. Seppure non c’è da meravigliarsene, visto che la Rai è praticamente una televisione «gestita» de facto dalla sinistra a tutti i livelli: dall’informazione all’approfondimento. E con l’arroganza pure di denunciare che è occupata dalla destra! Ed è questo il paradosso più grande: la sinistra «okkupa» la Rai da anni e poi sui giornali va a lagnarsi che è occupata dalla destra, anzi da Berlusconi.
Una «truffa mediatica» che ormai – sappiamo – va avanti da tempo e che è comprovata dalla «blindatura» inverosimile dei programmi più faziosi e partigiani di sempre: Annozero, Ballarò, Vieni via con me, Che Tempo che fa ecc. ecc. Programmi «liberi» di sparare tutto quello che vogliono, e senza obbligo di differita, né assillati dal pericolo della censura preventiva, evidenziando una chiara disparità di trattamento: la censura vale per alcuni (di destra) e per altri no (di sinistra). E quando in passato qualcuno si è lagnato del radicalismo fazioso o ha tentato di bannare certi programmi dalla Tv pagata da tutti, sono partite le denunce di attentato alla libertà di critica, di opinione, di cronaca e persino ai diritti fondamentali dell’uomo e degli alieni, che non guasta mai. E vi risparmio le accuse di dittatura e regime, che sicuramente già conoscete.
Strano vero? Ora un programma non allineato alle segreterie della sinistra tenta di partire, e guarda caso trova qualche ostacolo. Qualcuno tentenna. Qualcun altro ha paura che si offenda la Chiesa. Qualcun altro magari pensa che Sgarbi possa inscenare i suoi teatrini polemici. Insomma, ogni scusa pare essere buona per stoppare, ritardare o addirittura fare fallire Il mio canto libero. Che a questo punto potrebbe seriamente strozzarsi. Diversamente dal programma del duo Fazio-Saviano che quasi certamente rivedremo in autunno a intonare… il canto fazioso…

di Martino © 2011 Il Jester Dai la tua opinione Il mio canto libero di Sgarbi rischia di essere soffocato nella culla. In forse il talk del noto critico

Autore: Martino » Articoli 1445 | Commenti: 2438

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