Succede sempre così, la mia mente pensa e le mie mani scrivono, senza nemmeno rileggere, se non dopo, a distanza di qualche ora, e a volte di giorni, per metabolizzare quello che è stato come uno schiaffo in pieno viso e anche per scoprire che devo far pace con la punteggiatura.
E' iniziato tutto QUI per caso e per gioco, una fila interminabile dall'ortolano, la voglia di raccontarlo a qualcuno e un paio di ore libere su Blogger. "Sai ho creato un blog! Sarà il mio diario segreto",
"Diario segreto e blog non possono stare sulla stessa frase Piky". Il Principe aveva ragione, oggi racconto i fatti miei a chiunque abbia voglia di leggerli, non ho un diario segreto ma un locale aperto al pubblico, ho un sacco di amiche in più, un bel po' di tempo in meno e pure uno “psicologo” a costo zero. E' un hobby e tale rimane, non toglie tempo alle inevitabili necessità della vita, non intacca gli affetti (anzi ne ha creati di nuovi) e vive e cresce secondo ritmi possibili. E' la stanza che tutti vorremmo avere in casa, quella dove riporre alla rinfusa ciò che per ora non possiamo o vogliamo sistemare. E' un insieme di pensieri che disordinati lascio ma che, se guardati a distanza, ritornano con un filo logico. E' un salotto e come ogni salotto, per lo meno a primavera, ogni tanto va pulito e riordinato, va spostato qualche mobile e appeso qualche quadro per renderlo accogliente per me e per chi, da qui, voglia passare. Mamma Piky da qualche giorno firma i suoi post, ha introdotto i pulsanti social in tinta e un carinissimo widget per i post correlati... grazie a LEI!
Andate a curiosare nel suo sito e scoprirete che per Iole tutto è possibile, pure a distanza, e anche se quest'anno la primavera non si è vista, un po' di ordine l'ho comunque fatto.