Il mio mondo a colori

Creato il 03 giugno 2014 da Chandy
Ho provato a scrivere più volte questo post per raccontarvi l'episodio increscioso di cui siamo stati vittime ieri ma sono giunta alla conclusione che sul mio blog non deve esserci spazio per la "cattiva" gente, per quelli che hanno perso il contatto con la loro vera natura e trattano gli altri come pedine di un gioco in cui devono essere sempre gli spietati vincitori.
Per quanto l'energia distruttiva di alcune persone- che non hanno a che fare con la mia vita- possa tentare di invadere il mio piccolo mondo, continuo sulla mia strada, continuo ad amare, coltivando il mio giardino, in modo che sia un buon posto nel quale stare e nel quale accogliere chi entra gentilmente in punta di piedi o anche con irruenta allegria.
Nei giorni scorsi ho continuato a partecipare ai mercatini, gioire di amicizie nutrienti e dedicarmi all'arte/artigianato.

Niente di apparentemente nuovo dagli ultimi post.
Eppure i momenti luminosi aumentano e si susseguono, così come i volti amici.
Si continua a guardare all'India, a dedicare il mio lavoro in buona parte a Lei.
Purtroppo da quello che si legge sui giornali sembra la terra degli orrori. Non posso certo negare che abbia una sua parte profondamente malata, bisognosa di luce e Amore ma è anche ricca di luce, nonostante tutto, e mai mi sono sentita in pericolo tra le sue braccia speziate. L'India non è per tutti forse, ma è per chi ha coraggio, per chi sa guardare "oltre" o per chi desidera farlo.
Un po' come tutti i Sud del mondo, così primitivi, spietati e nello stesso tempo ammalianti, inzuppati di misticismi e energie antiche, ladri di cuori. Penso all'India ma anche al Sud America, all'Africa.
Non penso sia un caso se, al momento, le donne che frequento e che sento più vicine siano salentine, indiane, sudamericane. Donne del Sud, non importa se d'Italia o del mondo.

Per una strana alchimia ci ritroviamo tutte geograficamente qui nel Salento, ma è un ciclo, come dico sempre. Godiamo insieme i frutti e le gioie di questa stagione, piantiamo i semini per la prossima e, se saremo altrove, ne godranno altre donne, e anche uomini, indistintamente.

Se dovessi imprimere un ricordo degli ultimi giorni in ogni mandala che creo riguarderebbe sicuramente:
  • Il pomeriggio in campagna a casa di una coppia di amici tornati da poco dall'India. Lei, indiana, che mi fa vedere il salottino arredato in Goa Style e le nostre risate. Il chai bollente che ci prepara canticchiando e bevendolo si ha l'impressione di bere l'India e di sentire in un sol colpo odori e voci... Le lenticchie tostate e noi che le versiamo in bocca direttamente dalla mano, tra una chiacchiera e l'altra in inglese, alternando italiano a salentino, in una marmellata linguistica. Le chiacchiere su Shantaram, Bombay, Goa e i posti visitati da lui, musicista giramondo.
  • Il mercatino in campagna di un cantautore, gli Ojos Solares appesi agli ulivi e le risate con i nostri amici nella bancarella accanto, il nipotino che tocca tutti i mandala e li fissa attratto dai colori.
  • Io che dico educatamente due volte di no a prepotenze gratuite e che mi sento integra per aver rispettato me stessa
  • Una serata con una coppia di amici, lui salentino e lei argentina, freschi sposini, e ancora risate. Io e lei che progettiamo insieme un ritorno in India. La sua generosità nell'includermi nei suoi progetti, il suo essere di parola mantenendo promesse fatte mesi fa.
  • Il momento magico in cui Sunny viene teneramente a svegliarmi al mattino
  • La sensazione che, dall'incontro con le persone che adesso ho intorno, nascerà qualcosa di ancora più magico che diffonderà tanta gioia
  • Il cambio dello sguardo di Vì, i suoi cambiamenti veloci di cui, ne sono certa, non si rende ancora conto ma che gli porteranno tanta gioia

Se siete interessati ai mandala, al benEssere, vi aspetto anche qui e qui
Namaste!

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