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Il mio pensiero "L'oro di Sparta" di Clive Cussler e Grant Blackwood

Creato il 17 novembre 2011 da Fine


Esce oggi 17 Novembre in libreria L’Oro di Sparta
Arrivano in Italia le Fargo Adventures, la nuova serie del maestro dell’Avventura Clive Cussler e GRANT BLACKWOOD.
Titolo: L'oro di Sparta
Autore: Clive Cussler e Grant Blackwood
Editore: Longanesi
Pagine: 450
Prezzo: 18,60euro
descrizione
Migliaia di anni fa, nella guerra tra due superpotenze del mondo antico, è andato perduto un tesoro di inestimabile valore tra le ombre della storia…
Nel 1800, durante la traversata delle Alpi, Napoleone Bonaparte si imbatte in una scoperta sorprendente ed escogita un modo molto originale per tenerne traccia: una mappa disegnata sulle etichette di 12 bottiglie di prezioso vino. Ma alla sua morte, le bottiglie scompaiono e con loro ogni traccia del tesoro… 
Sam e Remi Fargo vanno a caccia di tesori del passato per vivere, e più di una volta per questo hanno rischiato di morire. Durante un’esplorazione nella Grande Palude di Pocomoke, nel Delaware, i due scoprono un U-boot tedesco risalente alla Seconda Guerra Mondiale. All'interno, tra le altre cose, una bottiglia di vino della famosa “Cantina perduta” di Napoleone. Ma dove sono le altre? E soprattutto chi è l’uomo sulle loro tracce, che sembra disposto a tutto per mettere le mani sul tesoro?

GLI AUTORI:

Clive Cussler, uno dei rari scrittori in cui vita e fiction s’intrecciano in modo indissolubile, ha fondato la NUMA (National Underwater and Marine Agency), una società che si occupa del recupero di navi e aerei scomparsi in circostanze misteriose, e trasposto nei suoi romanzi – tutti best seller nella classifica del New York Times – la propria straordinaria esperienza di cacciatore di emozioni. Cussler ha venduto in Italia oltre sei milioni di copie.
IL SUO SITO: http://www.clive-cussler-books.com

Grant Blackwood è un veterano della Marina americana, che ha passato tre anni impegnato in operazioni speciali. È autore della serie dedicata all’agente segreto Briggs Tanner, di cui sono usciti tre romanzi. Blackwood vive in Colorado.
 IL SUO SITO:  http://grantblackwood.com/



La struttura narrativa del libro è semplice e lineare: un antefatto storico che crea il mistero, la presentazione del "cattivo", i nostri eroi che passo dopo passo rimettono insieme gli indizi per risolverlo tra rocamboleschi colpi di scena ed infine la conclusione.
La lettura è scorrevole e il coinvolgimento resta costantemente alto: si arriva all'ultimo paragrafo del capitolo e non si vede l'ora di voltare la pagina per sapere che cosa succederà dopo. Questa è stata la mia impressione, almeno per il primo centinaio di pagine; poi però mi sono tornati a mente i personaggi interpretati da Michael Douglas e Kathleen Turner in due ormai datati film degli anni ottanta: "All'inseguimento della pietra verde" e "Il gioiello del Nilo". Nulla a togliere ai due film, ma la magia del libro è svanita. Se inizialmente l'azione e i dialoghi erano ad effetto, nel proseguimento della storia sono diventati quasi scontati e poco "reali". 
Nel pericolo più estremo, con le condizioni più avverse e seppur coscienti del pericolo di perdere la vita, i protagonisti hanno il tempo per scambiarsi battute: "Ehi, stai bene?" grida lui..."Una meraviglia!" si sente rispondere da lei. Oppure, mentre percorrono, su un piccolo sottomarino che ha trascorso gli ultimi settant'anni sul fondale di una grotta marina, un fiume sotterraneo completamente al buio e che, badate bene, non hanno assolutamente idea di dove possa andare a finire, il nostro eroe "decise che era un po' come un giro in giostra a Disney World". Spero di aver reso l'idea.
Degne di nota sono altre due cose: il piccolo cammeo dell'autore stesso (la descrizione sembra proprio la foto del retro della copertina, anche se non ne sono proprio sicuro) e l'attenzione verso particolari oggetti attualmente in vendita, che vengono casualmente citati per marca e modello.
Diciamo che la mia valutazione finale di questo romanzo, tenendo conto dello stile narrativo, la storia e la scorrevolezza,  è ...



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