L’Europa ci chiede, pare insistentemente, di adeguare l’età pensionistica delle donne a quella degli uomini.
Il costo dell’eventuale mancato adempimento sarebbero fino a 700.000 euro di multa al giorno.
Tale pena pecuniaria è assolutamente incompatibile con la nostra economia; ci porterebbe al collasso finanziario, al tracollo economico, al fallimento dello stato.
A parte il fatto che bisognerebbe ricordare cosa sta dietro alla richiesta di parificazione delle età pensionistica tra uomini e donne che nasce dalla necessità di parificare gli introiti pensionistici e non per sanare i bilanci non dimentichiamo neppure che in altri paesi (vedi Germania) la settimana lavorativa è di 35 ore, vorrei anche fare anche un’altra considerazione.
Costo per mandare me in pensione a 60 anni: FINO a 700.000 euro al giorno (penso che abbiano sparato la cifra più alta ma potrebbe anche essere più bassa).
Costo per mantenere Rete 4 sul terrestre anzichè spedirla nell’etere: 350.000 euro al giorno, per tenere Fede ancorato all’amata terra abbiamo già speso 383.250.000
Propongo di mandare immediatamente Rete 4 sul digitale e mantenere il pensionamento delle donne a 60 anni per altri due anni; stesso costo ma molte più persone soddisfatte.
Se il costo, per la nostra economia, è sostenibile ora lo sarà anche per i prossimi due anni non dovendo, nello scambio, sborsare un solo euro in più di quello che sborsiamo attualmente.
Ma, come ha detto Sacconi, dura lex sed lex.
Quando pare a loro!