Il mio ragù bolognese:
le scuole di pensiero riguardo il ragù vanno a divergere quando si parla del tempo di cottura, ma tranquilli, se il macinato è buono il ragù sarà buono sia che lo facciate cuocere 20 minuti sia che lo facciate cuocere un paio d'ore. Parlando di cucina quotidiana il ragù alla bolognese non possiamo considerarlo certo rapido e facile da preparare, ma se la domenica mattina vi ritrovate del tempo da dedicare alla cucina provatelo, vi cambierà il fine settimana!
400 gr di macinato
misto (suino/bovino)
700 gr di polpa di pomodoro
2 carote
2 gambi di sedano
1 cipolla
3 foglie di alloro
1/2 bicchiere di vino rosso
olio
sale & pepe
Preparazione:
la fase di preparazione del ragù si riassume nel tritare con tanta pazienza tutte le verdure per il soffritto; quindi iniziate tritando la cipolla, le 2 coste di sedano intere (io metto anche la parte delle foglie) e le 2 carote. Fate un trito non troppo sottile (il tutto cuocerà per più di 2 ore quindi non vogliamo che si sfaldino completamente in cottura) e mettetelo con abbondante olio evo in una grande casseruola oppure in un pentolino abbastanza capiente.Mettete il soffritto a cuocere a fiamma bassa e state attenti che non bruci, quindi girate spesso ed aggiungete qualche goccia d'acqua quando vedete che la temperatura è aumentata troppo e c'è il rischio che la cipolla bruci. Dovete cuocerlo per almeno 15 minuti prima che il soffritto si sia stancato e la cipolla si sia arresa al suo destino di non poter restare indigesta, assumendo la sua tipica trasparenza.
Tempo trascorso e soffritto cotto, è tempo di alzare la fiamma ed aggiungere il macinato; amalgamatelo al soffritto fino a che non sarà diventato completamente bianco e a quel punto, sempre con la fiamma alta, sfumate con mezzo bicchiere di vino rosso. Lasciate sfumare il vino per un paio di minuti e aggiungete tutta la polpa di pomodoro, le tre foglie di alloro, un cucchiaio raso di sale, un cucchiaino di zucchero, un'abbondante macinata di pepe e mezzo bicchiere d'acqua.
Inizia adesso la parte divertente: coprite con un coperchio, abbassate la fiamma ancora di più del minimo e lasciatelo maturare per ben due ore (avendo però l'accortezza di mescolarlo ogni 15 minuti circa, in modo che non si attacchi al fondo dato che la parte liquida tende a salire a galla e il macinato tende a scendere sul fondo).
Dopo due ore avrete il vostro ragù, la carne stracotta, il sugo ristretto e denso, le verdure quasi scomparse; delizioso! Aggiustate di sale, pepe e zucchero se lo ritenete necessario (io ho dato le dosi minime), dipende sempre dal tipo di polpa di pomodoro che usate.
Il sugo è così denso che non ne servirà troppo per condire un piatto di pasta; ma dopo aver passato tre ore della vostra domenica mattina a star dietro al vostro ragù vi assicuro che abbondare nel condire e mangiare quasi più ragù che pasta sarà un premio più che meritato.
Bon Appétit!