Nei giorni scorsi è accaduto un fatto che non si verificava da anni: mi sono arresa alla visione del Festival di Sanremo. Visione che, contrariamente a tante edizioni improponibili che hanno preceduto quella del 2013, s'è rivelata anche piacevole.
Lo share è stato altissimo, quindi magari anche voi che siete qui ora a leggere avrete ascoltato le canzoni in gara, avrete visto la difficoltà di Crozza, i capelli improponibili di Bianca Balti e le scarpe da manicomio della Litty.
Io non ho ravvisato tutta questa genialità nella canzone di Elio che come al solito si distingue per l'intrattenimento e lo spettacolo, più che per la musica che hai voglia di riascoltare più volte come «colonna sonora della tua vita». E' quel geniale-originale che per me fa decisamente rima con DEMENZIALE.
Il mio podio sarebbe stato: RAPHAEL GUALAZZI - MAX GAZZE' - MARIA NAZIONALE.
Ogni tanto vi devo fare quelle confessioni che minano la mia popolarità (!), così so che qui tornerà solo chi mi ama veramente e sa apprezzare il fatto che io sono una persona very.
Naturalmente mi sto riferendo ai pochi consensi di Maria Nazionale.
E' bbbrava (l'ho anche sentita live a Roma ad un concerto di musica popolare di De Gregori). E rappresenta una buona fetta di italianità. Ammettetelo.
Ormai i programmi popolari sono divertenti da guardare anche per quell'aspetto social di cui si può godere in tempo reale e tutto diventa un talk-show globale. Twitter, re indiscusso del fenomeno.
Io mi sono divertita così, vi lascio questo collage, dedicato ha chi ha visto. :-)