- Indifferenziato: 18,9 kg
- Vetro: 6 kg
- Plastica e alluminio: 1,4 kg
- Carta: 4,9 kg
Comparando con i risultati del mese precedente noto un’impennata della carta. No panic, mi ricordo che la settimana scorsa ho fatto il periodico repulisti delle varie cartacce e comunicazioni che mi riempiono la cassetta delle lettere. La banca, bontà sua, ha fortunatamente inaugurato un servizio di estratti conto digitali. Resterebbe da convincere l’azienda del gas ed elettricità che pagando le bollette online non c’è proprio ragione che mi recapiti chili di carta. Anzi oso sperare in un domani in cui potrò pagare tutto cliccando nella mail che riepiloga il dovuto e, magari, senza costi aggiuntivi.
Il prossimo mese inizia per me un test nel test. A causa di un piccolo ma fastidioso malessere il medico mi ha imposto una dieta speciale per tre mesi: niente lieviti, niente dolci, niente alcol, pochi formaggi e paste speciali.
Sono convinta che anche il cassonetto ne beneficerà (un po’ meno il conto in banca perché gli alimenti sostitutivi come la pasta di kamut costano un occhio). Staremo a vedere. Nel frattempo, oltre ai consueti suggerimenti per riduzione, riciclo e riuso, vi invito a mandare qualche buon suggerimento alimentare