Il mio SOLE d'Agosto

Da Miryam

Sole d’Agosto, non ti riconosco

Sei cupo e fosco

Non illumini più la pianura

Non riscaldi più la gente che lavora

Non sorridi ai bimbi gioiosi

Non accompagni più gli amanti focosi

Ti guardo, sei un sole sbiadito

Al tuo calore il cuore è inquieto

I tuoi sfavilli , belli, da lontano

Se ne infischiano dell’umano

Hai visto tanti figli, nascere, vivere , morire

La tua luce testimone perennedi torture

Di cuori infranti, di lacrime versate, di sorrisi abbozzati

Ti guardo , grande vecchio, quantine hai fagocitati?

Picchiano i tuoi raggi sul mio viso

Mi asciugano le lacrime nel sorriso

Il mostroinquietonel cuore si dilata

Sono anch’io una briciola di sabbia smarrita

Che bramaancora un po’ di vita

E la sfoglia tra le dita



Per cause di "forza maggiore" e con la morte nel cuore , abbandono questo blog e tutti gli altri che curo. Non so se per sempre ... o solo per un periodo. In ogni caso...vi voglio ringraziare , tutti, nessun escluso. Mi scuso se non sono più venuta a visitare i vostri blog, se non ho risposto in tempo ai vostri commenti. Già lo so, mi mancherà da morire questo spazio, mi mancherete voi .

Non lo chiudo completamente perchè sarebbe troppo triste ... sarebbe come spogliare la propria casa ...come "rinnegare" un pezzo della propria vita, chiudere per sempre la stanza dei sogni, delle chimere... un rifugio del cuore.

La parola addio è malinconica, è definitiva,non mi è mai piaciuta...

CIAO A TUTTI

( vi auguro ogni bene)

Un bacio particolare a Gianna...la bella STELLA di tutti.

"Non ho amato per essere amata, ho amato per il piacere nudo di farlo"

Miriam


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :