Ognuno di noi occupa uno spazio nella vita di coloro con i quali tessiamo relazioni. Che sia amore, amicizia, conoscenza, lavoro, vincolo famigliare, lo spazio esiste e siamo noi a dettarne i contorni.
Siamo noi che allarghiamo o stringiamo questo spazio, a seconda dei tempi, delle occasioni, semplicemente.
Tolto i rapporti negativi, le truffe, le violenze, non parlo di quello, tutti i rapporti li abbiamo scelti noi, li abbiamo voluti, creati, cullati, amati, protetti, coltivati, in un crescendo positivo e creativo. In queste relazioni cresciamo, cambiamo, ci sentiamo liberi dai condizionamenti, godiamo.
Se così non fosse saremmo sciocchi a mantenerli.
Poi la vita cambia, come tutti sappiamo che è. Ci sono spostamenti, divergenze, disallineamenti, periodi di ristoro e silenzio. Magari non ci si incontra per un po’, le vite ci dividono, ma ciò che è stato resta. Non si può farsi una lobotomia, non si può cancellare. Soprattutto se abbiamo donato noi in quelle relazioni, se ci siamo scambiati, se abbiamo ricevuto in dono l’altro.
Dare ad ogni relazione il giusto peso, la giusta parola, il vero valore, anche se stato, è non permettere ad altri di farsi voce di noi e disprezzare ciò che abbiamo amato, perché così facendo disprezza anche noi.
Ogni relazione è sempre diversa da quella precedente, questo è molto vero, ma ognuna ha dato a noi spinta di vita.
“Anche se talvolta sparisco sei sempre nel mio cuore”
Chiara