Il miraggio delle ferie

Da Maricappi
E nel mentre le previsioni metereologiche sono così inquietanti tanto quanto le disastrose notizie economiche, dallo spreed vorticoso all’anticiclone afoso dal fantasioso nome esotico, ecco arrivare le agognate ferie.
Ma siamo poi così sicuri che le ferie esistano veramente?
Prima di andare in ferie ti fanno lavorare il doppio, tanto poi vai in ferie, un ultimo sforzo puoi farlo.  E così ti trascini con affanno e stanchezza lungo le corsie sino ad avere persino il miraggio di un’oasi desertica, approdo quietante nell’infinito torrido sabbioso. Ma riesci a terminare con onore il tuo turno.
Riempi l’opuscolo con i bollini, per ogni doppio turno avrai un bollino e dopo aver raccolto 3500 bollini avrai un giorno di ferie. Aggiungendoci poi una modica cifra di 150 euro ne puoi avere addirittura tre, a gratis.Sono cambiate le modalità di erogazione ferie. Ormai tutta la vita è una raccolta di punti e bollini da incollare ovunque.Incolliamoci anche le ferie, prima che ce le tolgano definitivamente.
Cosicché, arrivi alle agognate ferie disorientata, al punto che alle cinque del mattino ti svegli pronta ad iniziare il turno, il doppio turno ed il triplo turno. 
Ma dove vai, siamo in ferie, ti urla tuo marito. Ahhh… E’ vero. Diamine, ci sarà in questo posto di mare qualcuno cui fare assistenza, anche sotto l’ombrellone, anche solo per qualche ora, così per non perdere il ritmo ed allenarsi per il triplo turno del rientro?
Infatti, una volta tornati dalle ferie devi lavorare il triplo, tanto sei riposata, sei fresca, puoi farlo.
E dopo solo due giorni lavorativi ti sembra di non esserti mai allontanata da quel posto meraviglioso.
Datemi un altro opuscolo, voglio iniziare una nuova raccolta punti-ferie.
                                                                   Maria Cappello