Il mistero dei fiocchi di patate e la focaccia pugliese

Da Unsoffiodipolveredicannella

Oggi ieri avevo sinceramente voglia di impastare un po’.

Qualche giorno fa avevo adocchiato sul sito di Paoletta una focaccia molto invitante e l’avevo inserita nella To Do List.

Peccato che son già quasi le 18 -_-’ … ce la farò a portarla in tavola per cena?

Di ottima lena mi metto al lavoro, cercando di non perder troppo tempo.

Peso gli ingredienti, inizio ad impastare… ho quasi finito ehmmm scusate ma mi avanzano i fiocchi di patate *.* !!

Com’è sta storia ? A che punto dovevo inserirli ?

Riprendo la ricetta, la leggo un altro paio di volte, chiedo anche aiuto sul gruppo FB: i fiocchi ci sono nella lista ingredienti ma non nel procedimento.

Eh vabbè non posso perdere altro tempo, l’impasto è quasi incordato e quindi li aggiungo proprio all’ultimo… 

Un minuto dopo che metto l’impasto a lievitare mi rispondono che potevo metterli all’inizio con le farine.

Alea acta est.. Il dado è tratto.. Spero solo di non aver combinato un pasticcio ù_ù

Ora viene il bello perchè 2h+30′+30′ di lievitazione proprio non ce li ho quindi…

Mentre impasto accendo il forno a 50°C e dopo 1 o 2 minuti (non ho fatto precisamente caso) lo spengo, prima che raggiunga appunto i 50°C ma quella temperatura che lo renda appena tiepido così, penso, dò una botticella di calore giusto per come starter per la lievitazione e riduco i tempi.

Le due lievitazioni successive da mezz’ora l’una le ho accorciate ad una ventina di minuti circa e, per l’ora di cena, la mia bellissima e buonissima focaccia era a tavola !!

Yeahhhhhhhhh che soddisfazione, il risultato è stato davvero positivo

Riporto la ricetta esattamente come da Paoletta, tra parentesi le mie variazioni

LA FOCACCIA PUGLIESE

Ingredienti:

* Farina grano tenero: 610 g W330 (per Paoletta Molino Rossetto, per me comune “00″)

* Semola rimacinata di grano duro: 90 g (per Paoletta Molino Rossetto, per me “Senatore Cappelli” di Perniola Alimenti)

* Acqua: 560 g

* Olio extravergine di oliva: 50 g

* Sale fino: 18 g

* Lievito di birra fresco: 15 g (per me 4 g lievito disidratato)

* Fiocchi di patate disidratate 20 g (preparato per purè)

* Pomodori ciliegia

* Origano

* Sale grosso

* Malto in polvere diastasico o malto d’orzo* (per me niente)

* (per me olive)

Versate l’acqua nella ciotola dell’impastatrice e sciogliete il lievito.

Mescolate le due farine insieme al malto e aggiungetene metà nella ciotola, mescolate con la frusta a foglia poi aggiungete il sale. 

Versate il resto della farina e impastate con a velocità sostenuta fino a quando l’impasto é liscio e si aggrappa alla foglia.

(Io che non avevo il lievito fresco da sciogliere ho mescolato le due farine con il lievito disidratato, ho formato la fontana nella planetaria mettendo sul bordo il sale e poi ho aggiunto l’acqua, procedendo per il resto come da ricetta).

A questo punto aggiungete l’olio a filo, poco alla volta, e i fiocchi di patate, capovolgendo l’impasto ogni tanto e impastate fino a quando diventa liscio ed elastico. 

Se impastate a mano seguite lo stesso procedimento impastando in una ciotola e battendo l’impasto con le mani facendo incorporare aria. Lasciate lievitare circa 2 ore in una ciotola leggermente unta e coperta con pellicola (io, come dicevo, ho acceso il forno a 50°C e dopo 1 o 2 minuti e l’ho spento prima che raggiunga appunto i 50°C ma quella temperatura; inserisco la ciotola coperta con l’impasto e ho fatto lievitare per un’oretta).

Poi rovesciate l’impasto sulla tavola ben infarinata con della semola, dividetelo in due e fate due pieghe a tre (vedere qui, la foto dopo “Formatura e cottura”) ad ogni pezzo. 

Arrotondate i due impasti e lasciateli lievitare fino al raddoppio del volume, circa 30′.

Stendeteli delicatamente in due teglie di ferro rotonde e ben unte d’olio, affondate leggermente i pomodorini nell’impasto, tagliati a metá e col taglio in basso (io ho aggiunto anche qualche oliva), irrorate la superficie della focaccia con due o tre giri d’ olio e cospargetela con origano e poco sale grosso, quindi copritela con della pellicola.

Lasciate riposare altri 30′ poi infornate in forno preriscaldato a 230°  in ventilato fino a quando la focaccia é ben dorata (per me 250°C, inizialmente nella parte alta del forno, poi l’ho spostata nella parte bassa; l’ultimo paio di minuti, quando ormai era cotta, l’ho tolta dalla teglia e l’ho poggiata direttamente sulla griglia in modo da farla risultare un po’ più croccante).

*Se usi il malto d’orzo, questo va sciolto in acqua insieme al lievito.

Featuring tovaglietta GreenGate

Con questa ricetta partecipo ai contest e alle raccolte

Panissimo di Sonoiosandra e  Bread & Companatico

Ricette sotto l’ombrellone di Peccato di gola e Le nostre ricette di casa

Sapore di Mediterraneo di Petrusina

 


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