Il mistero della formazione dell'arte-la lettura di monica-pragmata

MONICA-PRAGMATA: QUANDO LA LETTURA È PASSIONE

SI FA ARTE IN SE

Prende piede e si afferma lentamente una convinzione: così come la scrittura cinese è arte in se, nel senso che i disegni degli ideogrammi sono già un quadro, arte riconosciuta, così la lettura è strumento artistico in se. Non è solo il meccanismo che fa arricchire ciò che si legge a suggerirc tale idea: vi è di più, molto di più. Si tratta anche di quel meccanismo sfuggente grazie al quale chi ti legge, se gode del lievito della creatività umana, che è libertà, anarchia, bellezza selvaggia, cavalli imbizzarriti ma anche mare in tempesta, che si fa calmo e poi immobile,  ti spiega cosa hai scritto. E vi aggiunge altro di obietivo senza spostare una sola virgola. In sintesi: siamo di fronte a un processo creativo, a una luce dissonante in uno sfondo blu, a un cielo in cui le stelle si stanno tutte formando e via via invadono il visibile. Si potrebbe dire altro, ma qui ci interessa ringraziare Monica e dare visibilità alla sua Arte.

Alessia e Michela Orlando

Siete simpaticissime: non so se sentirmi omaggiata per essere divenuta il quotidiano "pretesto-espiatorio" per i vostri articoli oppure per il divertimento che mi donate leggendovi!!

La carrellata di fagioli, cui aggiungerei gli squisiti e diffusissimi borlotti, i candidi cannellini, i sodi ciavattoni e gli impareggiabili fasoi de Cismon, tutti colorati, quest'ultimi, nelle loro vesti rosa, lilla, verdine, mi sembra una saporitissima sfida introduttiva all'omaggio finale: il carciofo romanesco.

Eh, sì che ne ho incontrati nella mia vita di carciofi!! ...e non solo vegetali. Quelli, i vegetali, li ho sempre trovati ottimi, sia i catalani (abitavo in Spagna da bambina), piccolini e scuri, che vengono venduti a peso e non a unità, che i romaneschi (sempre vegetali),  magnifici e tenerissimi, mentre gli altri carciofi, quelli non vegetali, assaporandoli un po', si rivelano poi deludenti sia in Cataluña che nel Lazio...

E... ottima la recensione del libro, come sempre, ricca di citazioni e suggestioni, che inducono a intravedere un intero universo dietro l'argomento trattato.

Proprio in questi giorni la mia casa è cosparsa di mazzi di carte con sfilze in serie di dieci di cuori, strani anelli che sembrano monete ma monete non sono, bicchierini che moltiplicano palline, foulard che si materializzano da "intra" le dita... Perché? Indovinate: Mario!!!

Mi piacerebbe commentarvi sotto il link ma non so farlo, quando credete, metteteci voi stesse le mie risposte (sempre che non siano "dannose")

Riporto il vs. link sulla pagina fb di Pragmata. Posso? Okay?

Un saluto

Monica