Published on ottobre 21st, 2012 | by Carlo Di Berardino
0Il mistero della vettura numero 13
In una domenica senza F1 e con i piloti in preparazione per il prossimo Gran Premio d’India, mi e’ saltato all’occhio il fatto che nessuna delle vetture sulla griglia di partenza ha il numero 13.
In teoria dovrebbe toccare alla Sauber, ma in effetti il team svizzero corre con il numero 14 e 15.
Alla base della mancanza del numero 13 tra le monoposto di F1 c’e’ una sana superstizione, legata ad una serie di eventi nefasti che hanno fatto si che la FIA decidesse di non usarlo.
Vediamo un po’ di storia: il primo incidente di vetture con il numero 13 risale al 1920, quando Paul Torchy del team Delange mori’ a seguito di un incidente durante il Gran Premio di San Sebastian. La gara successiva invece mori Giulio Masetti, anche lui con una Delange ed anche lui con il numero 13. L’Automobile Club du France decise poi di vietare l’uso del numero 13.
Quando la F1 moderna venne fuori a partire dal 1950, solo in due occasioni il numero 13 fu schierato. La prima volta nel 1963, durante il Gran Premio del Messico, la BRM di Moises Solana aveva il numero 13, ma invece di essere coinvolta in un incidente, si fermo’ a causa di un guasto al motore. Dopo quell’episodio Solana non corse mai piu’ con il numero 13.
La seconda volta durante la quale fu usato il numero 13 fu nel 1976, quando Divina Galica, una delle prime pilote donna, non riusci’ a qualificarsi per il Gran Premio d’Inghilterra con la Surtees.
Dopo di quello, mai piu’ il numero 13 e’ stato usato dalla FIA, neanche nel computo della classifica dei costruttori.
Tags: BRM, fia, Surtees
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