Avete mai sentito parlare di "The Leather Man"? Non si tratta del personaggio di un film horror, ma di una persona realmente esistita sulla cui identità non si ha alcuna informazione. Il suo comportamento quanto meno bizzarro ha contribuito a fissare indelebilmente la sua figura nel folklore newyorkese.
Leather Man era un vagabondo vissuto nella seconda metà del 1800 tra New York e il Connecticut. Ogni 34 giorni, tra il 1858 e il 1889, si spostava dal fiume Hudson al fiume Connecticut e viceversa (in un percorso circolare di 570 km in totale), vestito di un "abito" realizzato con scarti di pelle recuperati durante le sue migrazioni.
Leather Man dormiva nelle caverne che incontrava durante i suoi spostamenti, e viveva delle gentilissime offerte degli abitanti delle città che attraversava, come Waterbury, una cittadina che attualmente ha oltre 100.000 abitanti, e che al tempo era nota come "Brass City" (la città dell'ottone).
Nel corso degli anni, Leather Man è diventato una sorta di leggenda, dato che nulla si sapeva sulla sua identità. Oltre alla sua veste di pelle pesante circa 30 kg, e qualche altro oggetto personale pressochè inutile alla sua identificazione, al momento della sua morte a Ossining per cancro alla mascella il suo personaggio si fissò indelebilmente nella tradizione popolare locale.
Il mistero su chi fosse Leather Man è durato fino ad oggi, e non smette di affascinare molte persone. La Ossining Historical Society ha infatti ottenuto i permessi di aprire la tomba del vagabondo nello Sparta Cemetery di Ossining. Se dovessero essere trovate delle ossa in buono stato, i ricercatori potrebbero risalire alle origini dell'uomo.
Ma non tutti sono interessati a scoprire chi si nascondeva sotto il vestito di pelle. Don Johnson, insegnante di storia della North Haven Middle School, è il creatore di una campagna per la protezione della sepoltura di Leather Man. Secondo Johnson, Leather Man era un uomo comune, e merita di essere lasciato riposare in pace.
"Se si trattasse di una questione di sicurezza [la tomba si trova a pochi metri da una strada trafficata], perchè ci sarebbe bisogno di estrarre del DNA?" dice Johnson. "Non sono mai stati in grado dare un motivo accettabile da me e dai miei sostenitori. La ricerca scientifica, per loro, prevalica ogni questione di privacy. L'80% del pubblico non è a favore dello scavo".
Lo scavo, comunque, si farà. Non si sa esattamente quando (solo i media lo sanno), ma è certo che si disseppellirà Leather Man. "Abbiamo deciso di consentire ai media di essere presenti, a certe condizioni" dice Norman MacDonald, presidente della Ossining Historical Society. "Non potranno fotografare alcune aree...l'intero processo di apertura della tomba e di spostamento del corpo è una questione molto delicata, ed è qualcosa che vogliamo fare in pieno rispetto. Non vogliamo che l'intera operazione si trasformi in un circo pubblico".
Le informazioni che abbiamo su Leather Man non sono molte. Di certo non si trattava di un uomo comune: è sopravvissuto a tempeste, grandinate terrificanti, inondazioni, gelo invernale e fame utilizzando solamente un fuoco da campo, un coltello, e le donazioni degli abitanti delle città che attraversava.
Non si sa da dove provenisse: alcuni sostengono che fosse canadese o francese, dato che parlava un ottimo francese e un inglese non corretto, e aveva un libro di preghiere in francese al momento della sua morte.
Comunicava principalmente a gesti e grugniti, utilizzando raramente il suo inglese sgrammaticato. Non rispondeva mai quando gli si chiedevano informazioni sul suo passato. Rifiutava la carne donatagli di venerdì, ma accettava qualunque donazione di cibo da parte degli abitanti locali, che spontaneamente raccoglievano il cibo in eccesso per consegnarglielo al suo ritorno.
Sulla tomba di Leather Man, nel cimitero Sparta di Scarborough, la lapide recita:
FINAL RESTING PLACE OF
Jules Bourglay
OF LYONS, FRANCE
"THE LEATHER MAN"
who regularly walked a 365 mile route
through Westchester and Connecticut from
the Connecticut River to the Hudson
living in caves in the years
1858–1889
Jules Bourglay è il nome con cui è stato identificato Leather Man dal Waterbury Daily American nel 1884, ma secondo i ricercatori moderni l'identità di Leather Man rimane sconosciuta.
Su Leather Man è anche stato realizzato un documentario nel 1984 per la Connecticut Public Television.
E' in inglese, ma mostra alcune interessanti immagini del misterioso vagabondo e la ricostruzione dei suoi viaggi e delle difficoltà che ha incontrato durante le sue migrazioni.
Ecco la prima parte:
Digging up the Leather Man's story in Conn.