Con l’articolo dell’ultima volta hai visto come ottimizzare tutti i 3 aspetti fondamentali del SEO ( per approfondirli leggi Il Triangolo del SEO ).
Adesso completiamo il discorso SEO con alcune informazioni che possono esserti utili, liberarti di tante paranoie e aiutarti a uscire dalla confusione che spesso si trova in giro.
Iniziamo con il discorso dei contenuti duplicati. Su Internet c’è un gran dibattito su questo argomento. E, la cosa strana, è che la stessa Google ha dato una risposta a riguardo.
Se scrivi dei contenuti duplicati, vieni penalizzato da Google oppure no? Ovvero, se carichi lo stesso contenuto ( articolo, video, ecc… ) su più siti, la tua posizione sui risultati della ricerca viene alterata?
No!
Avvengono si delle cose, ma non sono penalizzazioni. Infatti Google ha dichiarato che, quando si trova a che fare con degli articoli doppi, mostra solo il risultato più in alto nei motori di ricerca. Quindi, se per esempio tu carichi lo stesso articolo su 3 siti diversi e lo cerchi, comparirà tra i risultati solo il sito indicizzato meglio.
Non è sempre così. A volte vengono visualizzati anche due o tre degli articoli.
Ma non ci sono mai delle penalizzazioni. Infatti io stesso, un paio di anni fa, mi resi conto che la mia fonte di traffico principale di quel tempo era YourPage.it ( sito che adesso non esiste più ). Quel sito era un aggregatore. Praticamente prendeva i miei articoli, con il mio consenso, e li copiava su se stesso. Risultato? Questo sito batteva il mio blog principale nei risultati della ricerca, nonostante tutti i suoi contenuti fossero presi da altri blog. Ergo tutti i suoi articoli erano copiati.
Io ho anche fatto diversi test riguardo alla duplicazione dei contenuti e non ho mai avuto problemi.
Il mio consiglio è comunque quello di differenziare, creando un articolo per il tuo blog ( articolo che rimane solo tuo ) e degli articoli che usi per creare backlinks sugli altri siti.
Per approfondire: SEO