Lo fa a modo suo. Lo spettacolo non a caso si intitola “Minotauro un’altra verità”. Il direttore della compagnia Alberto Canestro ha ideato le coreografie e coinvolto l’etoile Picone: i due sono legati da amicizia e stima reciproca da anni, Stefano Burbi la musica; Teresa Zinno e Alberto Canestro i costumi. Suggestiva e decisamente appropriato il luogo, il Teatro Romano di Fiesole.
Sul palcoscenico la compagnia di danza neoclassica Lyric Dance Company. Picone, ballerino di fama mondiale, pluripremiato con riconoscimenti nazionali ed internazionali, dovrà dare corpo alla figura del Minotauro.
“Lo spettacolo “Minotauro, un’altra verità” rilegge il mito greco-cretese che, come un contenitore, viene svuotato del suo antico significato, scomposto e ricomposto, sfaccettato e messo a fuoco, in una rigorosa ricerca di nuove prospettive e nuove verità. Il gesto, il movimento, l’altro, l’incontro e l’intera gamma dei sentimenti vengono scissi come la luce che, attraversando il prisma, si moltiplica e dà vita ad una danza di specchi ed inganni, diventando l’ occasione per indagare su sé stessi in cerca della propria intima natura: un’altra verità” spiega Canestro.
Quando si porta in scena il mito, sono i sentimenti più forti, di solito. a venire fuori: l’amore, la passione, la solitudine, gli orrori, le diversità. Sentimenti espressi con il linguaggio universale dei gesti.
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