Ma quel toro era lo stesso Zeus, il quale aveva scelto la principessa fenicia come sua nuova sposa mortale e, non appena sentì su di sè il dolce peso di Europa, si alzò bruscamente e si tuffò nel mare trascinando con sè la fanciulla, che, disperata, invano chiedeva aiuto alle sue compagne sbigottite.
Dopo aver nuotato a lungo, il dio raggiunse le spiagge di Creta, uscì dalle onde e, fatta scendere Europa, tutta sgomenta, le si mostrò improvvisamente nel suo splendore e le chiese di essere sua sposa. Loro figli furono Minosse, Radamante e Sarpedonte: i primi due regnarono in Creta e divennero celebri per la loro giustizia, tanto che, dopo la loro morte, divennero giudici nei regni infernali. Sarpedonte emigrò nella Licia, nell'Asia Minore, e divenne un eroe di quel paese.
Il mito di Sèmele
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