Questo record è stato possibile grazie alla diffusa installazione di nuovi impianti solari, eolici ed idroelettrici. I dati sono stati resi pubblici da Fabrizio Hernàndez, Segretario di Stato per l’Energia presso la sede del Ministero dell’Industria.
Per quanto concerne il consumo di energia nel cui calcolo si inseriscono trasporti ed altre attività non elettrificate, il contributo delle fonti rinnovabili è stato pari a circa il 13 percento sul totale.
Il mix energetico spagnolo è così attualmente composto:
- 32 percento: idroelettrico, eolico e solare termico e fotovoltaico
- 22 percento: gas naturale
- 20 percento: nucleare
- 8 percento: carbone
- 4 percento: petrolio
Non è nuova la Spagna a report interessanti e in odore di record per quanto riguarda l’utilizzo delle proprie fonti rinnovabili. Infatti non è la prima volta che la Spagna annuncia, attraverso qualche portavoce del governo, di aver prodotto grazie al solo eolico picchi di potenza superiori a quelli nucleari.