Mojito Night da Cuba alle discoteche della Versilia.
In Bussola una notte dedicata al long drink caraibico a base di rum, zucchero, menta e lime.
Aspettando l’estate in Versilia, la discoteca di Marina di Pietrasanta, si colora di verde e fa scorrere litri di dissetante mojito. Una festa che è un vero inno alla stagione più calda che alla discoteca Bussola si preannuncia scoppiettante e ricca di novità con l’imminente apertura del giardino e bordopiscina e con la grande novità della pista sulla spiaggia.
Una serata assolutamente da prenotare subito per assicurarsi il massimo dei vantaggi:
- liste omaggio e riduzione uomo;
- i migliori tavoli disponibili del locale con ingresso senza fila e senza vincoli orari;
- la possibilità di cenare nel ristorante Versilia all’interno della Bussola e di riservare le formule promozionali cena + drink, cena + spumante, cena + tavolo, cena + tavolo privé;
In più per tutta la notte: cocktail mojito a metà prezzo al banco e brocche di mojito al tavolo a soli 60 euro.
Bussola. Discoteca & ristorante Versilia.
Prenota adesso la tua lista, il tuo tavolo o la tua cena, chiama il 347.477.477.2 (Luca, anche via SMS o WhatsApp) o scrivi a info@discotecheversilia.it
La storia del Mojito
Da www.mojitoclub.it
La data della nascita del progenitore del Mojito è il 1586. In quest’anno il capitano Drake decise di saccheggiare l’Habana per recuperare parte del tesoro Azteco lì nascosto. Re Filippo II fu informato dei fatti e fece preparare un’accoglienza degna delle migliori storie di pirati. Il saccheggio di Drake non andò a buon fine e l’intera flotta lasciò l’Habana. Durante l’attesa del saccheggio fino al momento della fuga verso le indie occidentali un subalterno del capitano un certo Richard Drake inventò la famosa ricetta. All’epoca la battezzò con il nome di Draque.
Dato che tali corsari erano “sponsorizzati” dalla regina Elisabetta d’Inghilterra Richard Drake si vide riconoscere una speciale licenza per la produzione di alcuni distillati, tra cui, una particolare acqua vite di canna da zucchero (l’antenato del Rum).
Tale distillato venne utilizzato moltissimo anche durante le varie epidemie che colpirono sia l’inghilterra che, le colonie inglesi d’oltre oceano.
La ricetta venne modificata solo dopo la metà dell’800 ad opera di Don Facundo Bacardi che, sostituì il distillato con del vero e proprio rum. Da lì, chiaramente, anche il nome cambiò e diventò Mojito. Il nome mojito ha radice africana. Mojo (che significa fare un incantesimo).
Resta celebre l’abitudine di Sir Ernest Hemingway che ogni mattina si “faceva” il suo mojito alla “Bodeguita del medio a Cuba”…mi daiquiri en el Floridita y un Mojito en la bodeguida…
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