Sono anni che si parla di casinò in riviera e credo che siamo molto prossimi alla caduta di questo tabù. I motivi per giustificare l'apertura delle case da gioco sono ormai numerosi:
- sarebbe un grande incentivo per aumentare le presenze ormai sempre più in calo (anche se si tratterebbe del tipico cliente "mordi e fuggi", anzi "toccata e fuga" dove la toccata è profonda e ininterrotta per tutto il tempo del soggiorno);
- gli albergatori sarebbero finalmente legittimati a pretendere il saldo del conto in anticipo;
- nel 2010 gli italiani hanno speso più di tutti in Europa (60 miliardi di euro) tra concorsi, lotterie, scommesse, giochi on line, grattaevinci, ecc., non corrono più il rischio di ammalarsi con il gioco d'azzardo: lo sono già;
- mancano luoghi in cui i turisti possano trascorrere il tempo quando piove: ci sono solo i centri commerciali e anche lì si buttano via un sacco di soldi;
- siamo pieni di night-clubs, impedire l'apertura dei casinò sarebbe una discriminazione insopportabile;
- c'è già tutto, manca solo questo;