Il mondo brucia. Un commando terrorista ha portato la morte in Costa d’Avorio e un’autobomba è esplosa ad Ankara. Le vittime si contano a dozzine. La domenica in cui torna il terrore è in due immagini. In Costa d’Avorio l’obiettivo jihadista sono stati due resort turistici, a conferma dell’intenzione di estendere gli attacchi all’Africa Sub-Sahariana. I terroristi sono arrivati dal mare, a bordo di barconi, inaugurando una nuova tecnica. A firmare la strage è Mokthar Belmokhtar, feroce e imprendibile jihadista maghrebino. In Turchia l’esplosione ha investito una stazione autobus ed &e grave; il terzo attacco alla capitale turca in pochi mesi. Per il nostro Stefano Stefanini “ci possono essere pochi dubbi sul fatto che stiamo perdere la guerra al terrore“.
Sorgente: Il mondo brucia. Ecco perché stiamo perdendo – La Stampa