Ho letto un articolo di scienza qualche giorno fa.
ATTUALITÀ – Con la sentenza della Consulta che, nell’aprile 2014, ha dichiarato incostituzionale il divieto alla fecondazione eterologa, la legge 40 del 2004 sulla procreazione medicalmente assistita (PMA) può dirsi quasi completamente smantellata.
Legge 40? È tempo di rilanciare. Intervista al bioeticista Maurizio Mori
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Raro in questi periodi peini d´impegni: la scuola dei bimbi, ristrutturtare casa, multe perche´ non abbiamo messo il cartone dentro al suo raccoglitore,…
In questo articolo viene intervistato un certo “Mori”. Filosofo o altro, sicuramente uno ascoltato, uno che muove le opinioni e le masse. Gli vengono poste domande sulla fecondazione eterologa e ai vari impatti sociali, se dobbiamo cambiare la legge 40 e via di qeusto passo. Io non son oun esperto, sono un uomo della strada ma come tale mi chiedo ….ma dove stiamo andando? Nelle risposte del Mori , si prende in ipotesi che tra 20 anni si possano costruire uova da DNA umano. Ossia? Ottenuto un uovo di uomo questo deve essere fecondato in qualche modo. Ho trovato su un sito che ci sono varie tecniche. In una avviene la fecondazione allínterno dell´utero, la seconda in vitro e poi innestato l´uovo di uomo fecondato nell´utero, la terza non viene spiegata …. forse troppo atroce, contempla peró anestesia totale della donna. Io non capisco, mi sento disarmato e non capisco. Non capisco cosa voglia dire non riuscire ad avere un figlio. Noi ne abbiamo 5 infatti. Non capisco a che punto di disperazione possa portare ma il quadro generale che si tinge diventa sempre a tinte più fosche e cupe.
Da un lato ci sono infatti nazioni in cui se un bambino ha particolari difetti può essere soppresso. Questo accade in Olanda e Belgio. Dall´altra ci sono invece persone bramose di avere un bambino ma molte di queste lo vogliono come lo vogliono. Ossia perfetto, bello , biondo e che sara´ un calciatore. Notizia di un mese fa : una coppia australiana ha rifiutato un bambino comprato affitandosi un utero in India dato che il bambino era difettato, non era come lo volevano. Giustamente l´hanno portato indietro in garanzia.
Il Mori in questo bell´articolo invita a non aver paura della scienza, che è la dea odierna, non fa paura, non fa male. E´ capitato nel passato che un paio di volte gli americani abbiano incenerito 200 mila persona ma non e´tutta li la scienza. Sono parzialmente daccordo con il Mori. La scienza in se è studio, è scoperta, è apprezzare la meraviglia del creato. Non è bello capire come gli atomi possano essere rotti? capire come funziona il sistema riproduttivo animale? Sono meccanismi fantastici, da rimanere a bocca aperta. Arrivassimo fino a lì …. non ci sarebbe nulla di male. Invece NO. Non ci accontentiamo, vogliamo di più, vogliamo per forza il nostro figlio all’università, lo vogliamo bello e intelligente, lo vogliamo perfetto. Anche la nostra vita la vogliamo perfetta. Come Adamo ed Eva però arriva un punto nella vita in cui Dio ci chiama, ci ricorda che ci ha fatti Lui, che ci ha messi Lui in questo che era un giardino. Quindi ci accorgiamo che tutta la tecnica che abbiamo non serve a nulla, che si muore come si moriva 100 anni fa, che non salveremo chi amiamo se Lui ha scelto che lo vuole per se. Non sarebbe meglio allora capire che quel figlio che abbiamo o che tanto bramiamo non e´ nostro ma e´ di Dio ? Non sarebbe bello abolire la parola “voglio”? Non sarebbe bello sostituirla con la parola “amo”? Perche´io amo la vita che ho, amo il lavoro che faccio, amo la persona che ho di fianco, ecc…. affinché tutto sia stato un dono, un dono da aprezzare fino in fondo, un dono che possa portare alla gioia… gioia che e´ peso insostenibile per chi non l´ha mai provata.