Scritto da Manuel
Tra loro s’intendono, manco fosse normale. Tra loro dirsi “ t’odio” e andarsene via a braccetto è ordinaria amministrazione tra innamorati. Tra loro dire “ t’aspetto” e poi non farsi trovare pare pure gesto di cortesia.
Impossibile vivere in quel mondo, impossibile sopportare questa mancanza di rispetto profonda.
Nel nostro mondo dirsi “ti odio” è un’affermazione inequivocabile, certo, è un po’ più complesso con il “ti amo”, ma almeno sul “t’aspetto” non v’è dubbio.
Nel mondo dei mentitori, invece, è tutto un giocare all’inganno. Nel mondo dei mentitori quando si dice “giusto” è “sbagliato”, quand’è colpevole liberano il ladro, quand’è innocente castigano il bimbo. Nel mondo dei mentitori la confessione è affar di Satana, altro che …
Ma noi no. Ah, noi no. Noi il giusto e lo sbagliato sì che lo sappiamo distinguere e, quando non siamo in grado, c’abbiamo pure i nostri santi avvocati che ci aiutano a meglio comprendere. Poi la nostra confessione è affar divino, altro che …
Nel mondo dei mentitori sei certo che quello che ti dicano sia Il Falso. Nel mondo dei mentitori il bianco è nero, cascasse il mondo, ma è così. Nel mondo dei mentitori i bambini fanno gara a chi racconta la verità più grossa.
Nel nostro mondo abbiamo le idee chiare. Da noi i bimbi fanno gara a chi racconta la bugia più grossa, perché quello resta un gioco. Eh, sì. Un gioco. Gli adulti mica lo fanno. Non sempre.
Il mondo dei mentitori è un mondo sbagliato, dove ogni menzogna è fine a sé stessa.
Il nostro è un mondo giusto, pieno di ideali e di menzogne a fin di bene.
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Prenoto anche per voi un loft nel mondo dei mentitori?