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Il mondo è fatto (anche) di piccoli geni. Per fortuna.

Creato il 08 ottobre 2014 da Morgatta @morgatta

geekgirl

di #LaTringa

Quin Etnyre ha 13 anni, è americano ed é il più giovane amministratore delegato degli USA. 13 anni e un’azienda tutta sua perché lui è un MAKER. Immaginate un fissato col fai-da-te unito a un NERD smanettone, aggiungete una mente giovane, una curiosità illimitata e dei materiali a basso costo. Loro, i makers, con una schedina come questa…

Arduino

…probabilmente potrebbero portarci tutti su Marte senza troppi sforzi. Quin intanto ha creato Android Dicebot un dado digitale dentro un corpo da androide – e il FuzzBot, che è il figlio minore di quella navicella spaziale con zampe da ragno che vi striscia tra le gambe invece di spolverare gli angoli più nascosti di casa vostra e che maledite tutte le volte che si blocca visto quanto l’avete pagato…

fuzzbot

Karla, Katelyn e Margaux non sono i 3 nuovi idoli degli adolescenti, ma le creatrici di Disaster Mesh, una rete alternativa da utilizzare in caso di gravi incidenti o catastrofi naturali, quando il nostro internet smette di funzionare, che sfrutta dei dispositivi wifi che rendono possibili le comunicazioni in situazioni di emergenza.

Tra i genietti nostrani c’è Cesare Cacitti che a 13 anni ha costruito una stampante 3D, è stato invitato a partecipare a un master di secondo livello dello IUAV di Venezia al quale si accede solo superando delle prove selettive, e scrive nella sezione innovazione de Il Sole 24 Ore

Cacitti24h

Chi l’ha detto che un ragazzino davanti al pc può solo perdere tempo? Nathan Han ha usato il suo computer per studiare il DNA umano e ha capito che in esso sono presenti tutte le informazioni per combattere i tumori. A 15 anni è praticamente uno scienziato: ha creato un algoritmo, utilizzato già in molti ospedali, che permette di diagnosticare il tumore al seno in tempi più brevi e con costi inferiori. E lui, oltre ad aiutare un sacco di donne, ci ha già guadagnato 75mila $ che Intel gli ha dato per migliorare la sua ricerca.

han

#20Under20 è il nome della conferenza a cui hanno partecipato questi piccoli geni, ospiti della Maker Faire, la mostra che mette al centro la creatività e l’inventiva, che si è svolta la scorsa settimana a Roma. Durante la fiera ho visto skaterboard telecomandati da smartphone, strumenti musicali che suonavano senza musicisti e musicisti virtuali fatti interamente di latta, ma la passione, l’energia e la saggezza di questi ragazzini mi hanno lasciata a bocca aperta più di tutto il resto.

Adesso lo so, se rinasco voglio essere un maker.



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