Quando ci ripensa e torna a riprendere il bambino, è troppo tardi, l'auto non c'è più.
Altro che futuro felice! Il piccolo è finito tra i rifiuti di un quartiere povero.
Charlot (Charlie Chaplin) lo trova e, non potendo fare diversamente, decide di occuparsene.
Dopo cinque anni, i due sono una vera forza. Il piccolo rompe i vetri e Charlot li ripara, così guadagnano quei pochi spiccioli per mangiare.
La mamma del bambino è diventata una ricca attrice e si dedica alla carità per i bambini poveri in ricordo di quel figlio abbandonato.
Dopo aver combattuto come un leone contro un bambino prepotente, il monello si ammala. Consigliato dall'attrice (in visita nel quartiere), Charlot chiama il medico.
Al medico confida di non essere il vero padre, questi lo denuncia alle autorità.
Tentano di portargli via il bambino, ma Charlot si divincola, corre sui tetti e raggiunge il furgone su cui avevano caricato il bambino, lo abbraccia e fuggono insieme.
Non posso immaginare che sui giornali ci sia un annuncio, una ricompensa di $1000 per chi consegna il bambino. Lo legge il guardiano del dormitorio dove si sono rifugiati, rapisce il piccolo e lo consegna alla polizia.
Charlot torna a casa sconfitto. Si accascia davanti alla porta e sogna un mondo perfetto. Case pulite, gente bella e allegra. Tutti buoni, tutti angeli. Ma anche nella terra dei sogni arriva un diavolo a mal consigliare gli angeli e a portare nuovi guai.
Charlot viene svegliato da un poliziotto che lo invita a seguirlo. Charlot è preoccupato, invece si ritrova dinanzi a una bella casa. Lì vive l'attrice che felice di aver ritrovato suo figlio vuole ringraziare Charlot per quanto ha fatto per il bambino in questi anni.
Nel film vediamo per la prima volta Lita Grey, famosa per aver tentato di distruggere Chaplin.
Non è la protagonista femminile, ruolo di Edna Purviance, Lita fa l'angioletto che incoraggiata dal diavolo seduce Charlot che ci casa subito come un fesso. Preveggente il nostro Chaplin! O meglio, consapevole dei suoi punti deboli.
A dirla tutta, Lita Rey non fu la prima a fargli guerra per ottenere ingenti somme di denaro dal divorzio, lei fu la peggiore (tanto da ispirare a Nabokov il romanzo "Lolita"), ma anche la prima moglie di Chaplin, Mildred Harris, non scherzò! Dalla prima moglie Chaplin ebbe un figlio che morì dopo tre giorni per una malformazione congenita. Alcuni sostengono che quella dolorosa perdita abbia spinto Chaplin a realizzare "Il monello". Divorziò dalla Harris nel 1920, durante le riprese del film.
Che dire di questo grazioso monello?! Adorabile! Il suo nome è Jackie Coogan.
Cosa ha fatto dopo "Il monello"? Ha continuato come attore bambino, poi ha partecipato alla seconda guerra mondiale come pilota d'aliante, come il suo maestro Chaplin si è sposato ben quattro volte, negli anni '60 ritornò a essere molto popolare grazie a una famosissima serie tv... guardate la foto, indovinate chi è?
P.S: vi è capitato di vedere quella pubblicità della coperta con le maniche? Gli eredi di Chaplin potrebbero chiedere i diritti d'autore! Nel film, Chaplin indossava già perfettamente la coperta-vestaglia! :)