E’ un esercizio di trasmigrazione corporea.
Fisso l’editoriale di Del Debbio.
Richiudo gli occhi.
Li riapro dopo qualche istante.
Mmm…intenso odore di brodo vegetale.
Sono a Voghera, in una cucina di Voghera.
E ho un coltello Coleman in mano. E la vedo.
La vedo da vicino. E’ lei. Non ci credo.
Se solo lo sapessero i miei amici. Sono a Voghera.
E in cucina, tra il microonde e il tv color 14 pollici, c’ è lei. In carne ed ossa.
L’essenza di un Magalli nel corpo di un’ oriettona nazionale.
Il male con la M maiuscola incarnato in un batuffolo di carne e di grembiule paglierino.
La cifra dell’Italietta videocratica.
Ridefinisco concettualmente il significato di bene e male.
Da adesso in poi assocerò ad ogni azione un valore “positivo”
La più grande opportunità della mia vita.
Non vedo alternative. Quindi minaccioso mi avvicino.
E lei, sistemandosi i capelli color mogano, senza alcun timore reverenziale mi fa:
“Faccia piano che ora ci sono le ricette della Benedetta Parodi”
“Signora, forse non le sono chiare le mie intenzioni; lei è il vero male del nostro paese”
“Ah, Giovanotto, lei è uno di quei magistrati comunisti che perseguita il nostro Silvio!Di questi che dicono che va con minorenni” “Signora che c’entrano i magistrati e soprattutto che c’entrano i comunisti!?E poi signora il Presidente va con minorenni”
“I comunisti giovanotto, come Prodi che ci ha rovinato facendoci entrare nell’euro!” “Signora che c’entra Prodi?E l’euro?!Perché sempre co’ sta storia dell’euro e di Prodi!” “Prodi ci ha rovinato. Per colpa di quello squacquerone il latte ora lo pago 3 mila lire” “Signora che sta dicendo?Il latte, Prodi?Siamo nel 2011 Prodi è in Cina mentre il suo Presidente va a mignotte”. “Giovanotto moderi il linguaggio, non siamo mica da Santoro! Quell’altro comunista screanzato pagato con i soldi nostri!” “Ma che dice? Che c’entra Santoro n’altra volta! E ancora co sti sordi vostri! Le ricordo che Berlusconi ha 5 reti televisive. E poi signora mia, una volta per tutte, lo vuole capire che i comunisti non esistono più; guardi Bersani, le sembra comunista?
“Ma chi, il cantante?!”
“Come il cantante signora?!Bersani, il segretario del Partito Democratico” “Non lo conosco. Sarà forse quello che conduce Ballarò?” Ed è in quel momento che tutta la mia funesta ira si trasforma in mortificazione e sconforto. Non c’è dibattito che tenga, non c’è soluzione al dramma. Il confronto è unidirezionale.
“Senta giovanotto, io non ho tempo da perdere, tra un pò è pronto il risotto alla zucca, quindi posi il coltello, si vada a lavare le mani e venga a tavola”
E’ un mostro. La casalinga di Voghera è quanto di più professionale e tecnico si trovi nel mondo politico-culturale italiano. E’ una partita persa… “Giovanotto mi ha sentito?Si sbrighi che sta per iniziare Studio Aperto!”
Attonito, sconfitto e disarmato, abbasso il capo: “Signora non c’avrà mica del cappone bollito per secondo?”
(continua)