Da ieri il quotidiano spagnolo «El Mundo», secondo giornale per vendite dopo «El Pais», ”appendice” spagnola di RCSMediagroup che proprio a quella partecipazione deve una parte consistente della propria situazione debitoria, ha rinnovato il proprio sito web e deciso di innalzare un metered paywall intorno ai propri contenuti, intorno al suo sito internet, il più visitato fra quelli di tutti i mezzi d’informazione europei in lingua spagnola.
Nei due video sottostanti i cambiamenti principali del quotidiano e la campagna di comunicazione lanciata per l’occasione.
Il metered paywall consentirà di visionare sino ad un massimo di 25 contenuti mensilmente senza dover pagare. Da qui le opzioni sono tante e tutte a pagamento: abbonamento a Orbyt, l’equivalente della futura “edicola italiana” attraverso la quale in due anni sono stati raggiungi 85mila abbonamenti a «El Mundo», a prezzi da saldo, e che da diritto all’acceso a tutte le versioni del quotidiano, la sottoscrizione all’edizione cartacea, che da accesso a tutti i contenuti del sito web. o pagare solo per una particolare applicazione.
Il prezzo richiesto [che pagheranno?] gli utenti varia da 2,95€ per le applicazioni di telefonia mobile a 4,95€ per la versione per tablet sino ai 10€ per la sottoscrizione di Oribyt che, come detto, rende accessibili tutti i contenuti e le versioni. Inoltre, chi acquista quotidianamente la versione cartacea otterrà un codice per accedere al web senza limiti per quel giorno.
Ma la domanda resta sempre quella: perchè si dovrebbe pagare, considerando anche che «El Pais» resta invece aperto. Secondo quanto dichiarato in un hangout con streaming dal vivo Pedro J. Ramírez, Direttore del giornale, si sostiene che vengono offerte informazioni di valore e che dunque si debba pagare affermando che:
Me molesta que haya quien piense que la información no tiene valor. Nuestro objetivo es devolver el valor al trabajo que hacen los profesionales, poniendo un precio para quien quiera pagar [Mi dà fastidio che alcune persone pensino che l'informazione non ha valore. Il nostro obiettivo è quello di riportare il valore al lavoro fatto da professionisti, mettendo un prezzo per chi vuole pagare].
Il ritornello di sempre insomma. Una motivazione che per quanto legittima resta vuota, priva di significato, e di speranza effettiva di ottenere dei ricavi, nello scenario attuale.
Buona fortuna!
Per approfondire. L’editoriale di Pedro J. Ramírez “El Mundo cambia pelle, ci guadagnano tutti” e un altro articolo, pubblicato sempre sul sito web del giornale, “Non ci sarà un solo lettore che non avrà benefici da El Mundo”.
Bonus track l’infografica realizzata da Blogmeter Spagna sulle “Facebook Top Brands” della penisola iberica per settembre 2013 dalla quale emerge come «El Mundo» abbia un tasso di engagement inferiore a «El Pais» ed a molti altri quotidiani spagnoli.