Il Museo nazionale dell'automobile di Torino è considerato tra i più importanti e antichi musei dell'automobile del mondo.

Creato il 17 marzo 2012 da Hugor @msdiaz61
Il Museo nazionale dell'automobile di Torino (conosciuto anche come MAUTO), precedentemente intitolato a Carlo Biscaretti di Ruffia ora a Giovanni Agnelli, ha sede a Torino ed è considerato tra i più importanti e antichi musei dell'automobile del mondo.
E l'unico museo classi­ficato "Nazionale" dell'Automobile in Italia, tra i più antichi per costituzione in Europa (e non poteva che sorgere a Torino, città dell'automobi­le per eccellenza) e raduna vetture di tutte le epoche e di tutte le nazioni. 
Fondato da Carlo Biscaretti Di Ruffia, il museo venne allestito negli anni Trenta. Conserva auto­mobili, autotelai, tricicli, motori, modellini, ma­nifesti, libri e disegni.

Corso Unità d'Italia 40

10126 Torino orari: 10.00/18.30 chiuso lunedì

Website del Museo Nazionale dell'Automobile "Carlo Biscaretti"
Tra i pezzi esposti possiamo ricordare: la vettura a vapore "Bordino" del 1854; il triciclo a vapore "Pecori" del 1891; la vettura "Bernardi", la pri­ma automobile italiana costruita a Padova nel 1896; la vetturetta "Fiat" del 1899, la "Fiat" del 1902 appartenuta al pittore Francesco Paolo Mi­chel li; la "Fiat" del 1907, vincitrice di un Gran Premio; I'"Itala" della regina Margherita; l''"Itala 35/45 HP" vincitrice nel 1907 del raid Pechino-Parigi; la "Ferrari 500 F2" con la quale Alberto Udiri vinse il titolo di campione del mondo nel 1952 e nel 1953; la "Maserati 250 F" con la quale Manuel Fangio vinse il campionato mondiale nel 1954; la vettura elettrosolare del 1991.

Su tre piani, per una superficie espositiva di circa li 10.000 metri quadrali, oltre centomila persone visitano annualmente il museo ed ammirano i centosessanta "pezzi" in mostra, lucidi e funzionanti, splendidi nella loro bellezza e particolarità tecnica, rimasti uguali dalla loro costruzioni ad oggi. Sono circa ottanta le marche di cui è presente in collezione almeno un esemplare, per la maggior parte ormai scomparse, per una rappresentanza di otto paesi (Italia, Francia, Gran Bretagna, Germania, Olanda, Spagna, Stati Uniti, Polonia). Ecco un elenco delle marche (accanto il numero delle vetture di quella marca in esposizione):

ACMA 1 Clement Panhard 1 Isotta Fraschini 4 Peugeot 2

Adler 1 Cord 1 Itala 5 Phoenix 1

Alfa Romeo 12 Cugnot 1 Jaguar 1 Pope 1

Ansaldo 1 Daf 1 Lancia 12 Prinetti e Stucchi 2

Aquila Italiana 1 Darracq 1 Legnano 1 Renault 4

Austin 1 De Dion Bouton 4 Lloyd 1 Rolland Pilain 1

Autobianchi 2 Décauville 1 Marchand 1 Rolls Royce 2

Bedelia 1 Delage 1 Maserati 3 Scat Ceirano 1

Bentley 1 Demeester 1 Mercedes Benz 3 Sizaire & Naudin 1

Benz 3 Diatto 1 Minutoli Millo 1 SPA 1

Bernardi 1 Dragster 1 Monaco Nardi 1 STAE 1

Bordino 1 Ferrari 8 Monaco Trossi 1 Stanley 1

Brixia Zust 1 Fiat 27 Nibbio II 1 Storero 1

Bugatti 2 Florentia 1 Oldsmobile 2 Syrena 1

Cadillac 1 Fod 1 OM 3 Tarf 1

Cattaneo Trossi 1 Ford 3 Opel 1 Temperino 1

Ceirano 1 Georges Richard 1 Orient Express 1 Trabant 1

Cisitalia 2 Hispano Suiza 1 Packard 1 Vinot Deguingand 1

Chiribiri 1 Hurtu 1 Panhard & Levassor 3 Volkswagen 1

Citroen 2 Iso Rivolta 1 Pecori 1

Le immagini sono tratte dal catalogo "Il Museo dell'Automobile Carlo Biscaretti di Ruffia di Torino" edito da Priuli & Verlucca, Editori. Fotografie di Enrico Formica.Custom Search



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