Il mutuo liquidità offre un importo che varia sulla base della posizione lavorativa di chi contrae il debito; un dipendente potrà richiedere fino al 70% del valore dell’immobile, mentre un libero professionista sarà limitato al 50% del valore dell’immobile ipotecato.
Si tratta di una valida alternativa al fido bancario; fra l’altro è decisamente meno oneroso di questo.
Il minimo richiedibile con un mutuo liquidità è 50mila euro; di fatto il mutuo liquidità risulta essere conveniente solo dove si richiedono quantità di denaro piuttosto alte, e qui c’è competitività sui tassi utilizzati come indici di riferimento per l’erogazione dei mutui.