Potevo non buttarmi a pesce nell'impresa?? ^____________^
La ricetta l'ho seguita pari-pari e l'ho presa QUI dove ci sono molti altri dolci veneti che mi intrippano non poco, e che mi sono segnata per provarli più avanti... :)
Una doverosa premessa però la devo fare... anche se noterete da soli la cosa osservando la foto... :DDD
NON ho lo stampo a forma di stella da Pandoro, che è fondamentale, pare, anche per il Nadalin... e quindi mi sono arrangiata... con quelli da Panettone! :DDD
Non avendolo mai fatto nè assaggiato l'originale Nadalin, non so dirvi se il risultato ottenuto sia come dovrebbe essere.... Vi dico però che è buono, non troppo dolce anche se piuttosto burroso (bè... anche il Pandoro lo è...) e la consistenza è morbida ma non morbidissssima come il Pandoro....
Oltretutto... l'ho infornato ieri sera e poi col Compare ci siamo messi sul divano a guardare un film... nella fretta ho scordato di mettere il timer e .... il risultato è stato un Nadalin con una crosta superficiale mollllto ben cotta, per non dire quasi bruciata.... che ho opportunamente nascosto con una generosa "nevicata" di zucchero a velo! Tiè! :DDDDD
500 g di farina (io ho usato la "00")170 g di burro150 g di zucchero4 uova50 g lievito di birra (due cubetti)sale q.b.
per decorare: 1 bustina di zucchero vanigliato
per decorare le fettine per Il Compare:perline e cuoricini di cioccolato :)
Nella planetaria ho versato farina e zucchero e mescolato per amalgamarli, quindi ho fatto un incavo al centro dove ho rotto le uova e messo il burro prima ammorbidito qualche secondo nel microonde a potenza media e ridotto a tocchetti, una presa di sale e tutto intorno, sulla farina, ho sbriciolato i due cubetti di lievito di birra freschi.
Con queste dosi viene un impasto sodo ma appiccicoso, non lavorabile a mano...
L'ho suddiviso in due stampi medi da panettone, di quelli di carta oleata e messi a lievitare nel forno impostato a 40 gradi (statico, non ventilato!) coperti con una pezzuola di cotone leggera bagnata e molto ben strizzata) per 3 ore.
Dopo di che, li ho tolti dal forno e alzato la temperatura a 180°.
Raggiunta la temperatura, ho infornato i due stampi e cotto per... troppo tempo, per colpa del film che c'ha preso e m'ha fatto scordare tutto il resto :DDD
Mettere a freddare su una griglia e il giorno dopo cospargere di zucchero a velo (vanigliato se vi piace) e gustare! :)
E anche questa ricettina va ad arricchire la letterina C per la regione Veneto, ospitata fino al 24 marzo da Astrofiammante, nell'Abbecedario Culinario d'Italia, un progetto della Trattoria Muvara ^^
C come...
Compare goloso!