Il Napoli e le altre 3 italiane non hanno intenzione di snobbare l’Europa League

Creato il 20 febbraio 2014 da Vesuviolive

A guardare i partecipanti dell‘Europa League le squadre italiane sembrano essere le favorite, ma giocare contro squadre quasi sconosciute può celare delle difficoltà. A giudicare dalle formazioni messe in campo però nessun club italiano ha intenzione di sottovalutare questo impegno e chissà che non sarà possibile vedere una finale tra due club nostrani. I dettagli su la Gazzetta.it Obiettivo Torino. Ci saranno due italiane a sfidarsi nel capoluogo piemontese il 14 maggio nella finale di Europa League? Non è dato sapere, ma a guardare le formazioni che i tecnici delle 4 italiane vogliono schierare stasera nell’andata dei sedicesimi viene da pensare che di certo Juventus, Fiorentina, Napoli e Lazio ci proveranno… Italiane favorite, certo, ma attenzione ai tranelli. JUVE E VIOLA ALLE 19 — Alle 19 si parte con Juventus-Trabzonspor allo Juventus Stadium e con Esbjerg-Fiorentina alla Blue Water Arena. Partite scontate, ma solo sulla carta. Perché è vero che i turchi sono in crisi di risultati ed hanno appena cambiato tecnico (via Akcay, dentro Mandirali) ma ricordate l’avvicendamento Mancini-Terim poco prima della neve di Istanbul? Conte è avvisato… Montella in Danimarca sembra orientato a lasciare inizialmente in panchina Gomez contro la penultima del massimo campionato danese ma non ci sarà un turnover esagerato. Avversario sconosciuto, e già questo basta come monito. NAPOLI E LAZIO NEL SERALE — Alle 21.05 toccherà a Napoli e Lazio. Gli azzurri di Benitez sono in Galles, ospiti al Liberty Stadium dello Swansea che da poco ha esonerato Michael Laudrup e punta tutto su Dyer, Routledge e Bony. Rafa teme i gallesi che giocano in Premier e se la gioca coi migliori: Callejon-Hamsik-Mertens dietro Higuain. Gioca invece in casa (per modo di dire, appena 5000 biglietti venduti finora per la sfida dell’Olimpico) la Lazio di Reja che qualche big lo lascia in panchina (Mauri, Ledesma) ma che non vuole sottovalutare il Ludogorets, sconosciuto a grandi livelli ma in testa nel campionato bulgaro.