Gli azzurri in trionfo, ma il calcio e l’Italia sono sconfitti – Purtroppo il commento della finale di Coppa Italia non può non partire da ciò che accade fuori lo stadio prima della gara. Purtroppo una situazione che troppo spesso si vede fuori e dentro gli stadi e che ha portato al ferimento di dieci persona, di cui una gravissima. Purtroppo i tafferugli fuori lo stadio hanno avuto, come confermato dalla forze dell’ordine, le sembianze di un vero e proprio agguato, infatti a provocare il tutto, questo viene accertato, non sono stati né i tifosi del Napoli né della Fiorentina, ma pare tifosi infiltrati della Roma, i quali si sono scagliati contro i napoletani attendendoli fuori dello stadio per poi lanciare contro di loro bombe carta e petardi prima che un uomo, già arrestato, faccia esplodere vari colpi di pistola ferendone tre in modo grave, di cui uno addirittura gravissimo. Poi dentro lo stadio ha cominciato a girare la voce di quest’uomo in fin di vita e gli ultrà del Napoli chiedevano a gran voce la sospensione della gara, fino a quanto un loro delegato ha parlato con il capitano degli azzurri, Marek Hamsik, il quale ha chiesto ed ottenuto la calma da parte dei tifosi, che intanto avevano lanciato petardi in campo sfiorando un vigile del fuoco fortunatamente in maniera non grave, e fino a quanto il Questore non dava il via alla gara, gara iniziata con ben 45 minuti di ritardo. Tra le altre cose gravi, meno però di ciò descritto in precedenza, i fischi delle curve verso l’Inno di Mameli. La sconfitta, ieri sera, non è stata solo per il calcio italiano ma anche, e soprattutto, dell’Italia intera che ancora una volta da una visione di se la mondo intero del tutto negativa.
In campo gara equilibrato, ma vince il Napoli – Dopo tanto conciliabolo, finalmente, le due squadre possono scendere in campo, con il Napoli che parte subito fortissimo e in 17 minuti fa praticamente sua la gara grazie alla doppietta di Lorenzo Insigne, e continua ad avere il pallino del gioco in mano fin quasi alla mezz’ora, quando, al minuto 28, i viola accorciano le distanze con Juan Manuel Vargas. Da lì in poi i toscani provano il pari ma lo fanno in maniera sterile con tanto possesso palla e pochi tiri in porta, ed anzi sono i partenopei a sfiorare ancora la rete con Goran Pandev che a tu per tu con il portiere viola gli calcia addosso, poi gli azzurri restano in dieci per l’espulsione di Gokhan Inler e la pressione viola è maggiore, con Josip Ilicic che solo davanti al portiere avversario sbaglia il gol del pari, prima che Dries Mertens al 92′ chiuda la gara in maniera definitiva. Per il Napoli si tratta della 5^ Coppa Italia della sua storia. Di seguito il tabellino del match.
Finale Coppa Italia
Fiorentina – Napoli 1-3 (11’17′Insigne-N, 28′Vargas-F, 92′Mertens-N)
Fiorentina (4-3-1-2): Neto 6.5; Tomovic 5, Rodriguez 6, Savic 5.5, Pasqual 5.5 (56′M. Fernandez 6); Aquilani 6 (83′Matri sv), Pizarro 5.5, Borja Valero 6.5; Ilicic 6.5; Joaquin 5 (73′Rossi sv), Vargas 6.5. All.: Montella 6.5
Napoli (4-2-3-1): Reina 6.5; Henrique 6, F. Fernandez 7, Albiol 7, Ghoulam 6; Inler 5, Jorginho 6; Callejon 7, Hamsik 7 (63′Mertens 7), Insigne 9 (81′Behrami sv); Higuain 6.5 (71′Pandev 6). All.: Benitez 7.5
Arbitro: Orsato 7